ASCOLI – Nascerà ad Ascoli un Centro di addestramento per cani antidroga, oltre che per servizi di soccorso. L’idea è dell’amministrazione comunale che la realizzerà in collaborazione con la Polizia municipale. Il Centro dovrebbe essere attivato nell’area dell’ex Villaggio del Fanciullo, che si trova lungo la statale Salaria vicino alla frazione di Poggio di Bretta. Il progetto si sta mettendo a punto in questi giorni, e fa seguito alle iniziative del Comando dei vigili urbani della città che si è già dotato di un cane antidroga per le proprie attività di controllo del territorio.
Le unità cinofile addestrate nella nuova struttura, dotata di edifici e parco, dovrebbero essere utilizzate anche per importanti servizi di assistenza e soccorso alla popolazione in difficoltà in caso di calamità o catastrofi naturali, in sinergia con la Protezione civile. È dunque evidente la rilevanza di queste attività, in particolare nel campo della ricerca delle persone scomparse o in situazioni di grave disagio causate da fenomeni naturali estremi o incidenti di qualsiasi genere.
Per questo il Centro di addestramento non sarà a disposizione solo della Polizia municipale ma anche di associazioni ed organismi che si occupano quotidianamente di assistenza e supporto a residenti, turisti, escursionisti o gruppi che possono venire a trovarsi in condizioni drammatiche e di estrema pericolosità, per motivi diversi.
Resta comunque il fatto che la specializzazione fondamentale per cui i cani saranno scelti e formati, è quello del contrasto alla diffusione degli stupefacenti ad Ascoli e nel suo comprensorio. Un problema quello del traffico e del consumo di droga che resta sempre all’ordine del giorno per forze dell’ordine e istituzioni, come dimostrano anche le numerose e recenti operazioni che hanno portato all’arresto di intere bande e delinquenti di varia provenienza, italiani e stranieri che si contendevano il controllo dello spaccio in città e nella provincia. Preoccupante in questo ambito, soprattutto la diffusione del consumo di cocaina sul territorio, aumentata in maniera certa negli ultimi anni.
Da qui la necessità anche per la Polizia municipale di avere a disposizione mezzi e risorse in grado di contrastare il fenomeno, in collaborazione con carabinieri e agenti della Squadra mobile e della Questura. Con l’obiettivo anche di garantire maggiore sicurezza ai cittadini che vivono nel capoluogo piceno e che sono abituati ad un livello alto di tranquiliità sociale e non certo di criminalità diffusa.