Ascoli Piceno-Fermo

Adeguamento della Ascoli-Teramo: la Regione ottiene 6 milioni per la progettazione. Due soluzioni in campo

L'assessore regionale Castelli soddisfatto per l'inserimento dell'opera nei fondi sisma. Il vicesindaco di Ascoli Silvestri è cauto e parla di primo passo del procedimento

ASCOLI- Un primo passo verso l’adeguamento della Ascoli-Teramo. È quello che ha fatto la Regione Marche ottenendo un finanziamento di 6 milioni per lo studio di fattibilità dell’opera, nell’ambito dei fondi per il sisma a valere nel Piano nazionale di resilienza e ripresa. Atteso da anni, l’ampliamento e sistemazione della strada statale 81 soprattutto nel tratto piceno potrà essere messa in cantiere dall’Anas solo dopo che il progetto esecutivo sia stato definito e approvato.

Pedemontana tra Abruzzo e Marche

«L’arteria fa parte del programma più articolato della Pedemontana tra l’Abruzzo e le Marche – ricorda l’assessore regionale Guido Castelli – che da Teramo dovrebbe arrivare ad Ascoli e poi proseguire per la zona interna, fino a Comunanza, Amandola e Sarnano. Noi siamo riusciti a far inserire nel PNRR anche l’ammodernamento della viabilità statale nelle aree interne – aggiunge l’assessore – con un programma che per le Marche prevede fondi per 100 milioni. Sul Piceno l’intervento sulla statale 81 era divenuta un priorità, che occorreva attuare dopo troppi ritardi e difficoltà».

Guido Castelli

Due soluzioni progettuali in campo

Nel merito, lo studio di fattibilità deve verificare quale delle due soluzioni tecnico-progettuali ipotizzate per l’infrastruttura, siano più convenienti e realizzabili in tempi non lunghi. Se l’adeguamento del tracciato più vicino ad Ascoli, che dalla frazione di Piane di Morro a sud passa poi per Folignano, per arrivare da sud al capoluogo piceno. Oppure se quello più spostato verso est, nella vallata del Tronto: dal paese abruzzese di Ancarano, al confine con le Marche fino a collegarsi con Castel di Lama. Vedremo nei prossimi mesi se l’elaborato scelto possa davvero dare il via ai lavori tanto attesi dalla popolazione locale, rafforzando anche i legami storici tra l’Ascolano e il Teramano, sul piano commerciale e culturale.

La notizia del finanziamento per l’ammodernamento della statale 81 è commentata anche dal vicesindaco di Ascoli, Giovanni Silvestri: «Ringraziamo certamente la Regione per l’intervento svolto, e siamo moderatamente positivi per gli sviluppi futuri del progetto. Ma è indubbio che ci troviamo ancora nella prima fase del procedimento – sottolinea Silvestri – e occorrerà superare altri passaggi burocratici prima di arrivare alla cantierabilità dell’opera. Nel Piceno le carenze infrastrutturali, eredità dal passato, sono evidenti e quindi è necessario accelerare in maniera concreta nella sistemazione della viabilità interna. Tutta la popolazione del comprensorio Ascolano, oltre che di quello Teramano ne beneficerebbe».