MONTEGRANARO – Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Montegranaro, coadiuvati dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Fermo, hanno condotto un’azione di polizia tempestiva e risolutiva in seguito ad una segnalazione telefonica pervenuta alla Centrale Operativa del Comando Provinciale di Fermo. L’intervento ha portato all’arresto di tre individui, di cui un albanese classe 2000, irregolare sul territorio nazionale e destinatario di un decreto di espulsione, un albanese classe 2001, pregiudicato e regolare, e un albanese classe 1995, regolare.
L’operazione è scaturita dalla rapida risposta dei Carabinieri alla segnalazione di alcuni utenti che avevano notato una donna accerchiata e aggredita da tre uomini in una zona agricola del comune di Montegranaro. I militari, intercettando il veicolo con cui i quattro si erano allontanati, hanno accertato che la vittima, una giovane del Kosovo irregolare sul territorio nazionale, era stata ripetutamente picchiata dai tre uomini, suoi conoscenti, per motivi in corso di approfondimento e verosimilmente legati al mondo dello sfruttamento della prostituzione. La donna era stata trattenuta contro la sua volontà all’interno dell’auto, sotto minacce. La vittima, nonostante inizialmente restia a collaborare, è stata visitata presso l’Ospedale di Fermo e dimessa con una prognosi di 30 giorni per “lesioni multiple al volto, capo, arti superiori e inferiori, e frattura ossa nasali”. Successivamente è stata collocata in una struttura protetta. In seguito alle formalità di polizia giudiziaria e come disposto dalla Procura della Repubblica di Fermo, informata tempestivamente dai Carabinieri, uno degli albanesi, incensurato, è stato tradotto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione. Gli altri due sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza del Comando. Nel corso dell’udienza di convalida dell’arresto i tre venivano sottoposti alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria in attesa dei termini a difesa richiesti dal loro legale. Sono in corso ulteriori approfondimenti per risalire alle cause della violenta aggressione.
L’operazione testimonia l’impegno costante dell’Arma nel presidiare il territorio, identificare i criminali e reprimere atti di violenza, garantendo la sicurezza di tutti i cittadini. La collaborazione della comunità e la pronta risposta dei Carabinieri sono elementi fondamentali per il mantenimento dell’ordine pubblico e la tutela dei diritti. Dall’inizio dell’anno sono 65 i casi in cui l’Arma fermana è intervenuta attivando il cd codice rosso a tutela delle vittime, l’attenzione dei Carabinieri nel contrasto a tali fenomeni è altissima ed orientata a promuovere specifiche iniziative dedicate al tema (tra cui un percorso informativo via web dedicato sul sito dell’Arma dei Carabinieri consultabile al link https://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/codice-rosso ) anche con riferimento alla continua specifica formazione del personale.