ASCOLI – E’ stato allontanato dalla propria abitazione il 35enne che, venerdì scorso, aveva aggredito con un coltello la compagna e la suocera nel borgo piceno di Roccafluvione, dopo una violenta lite in famiglia. L’uomo, che era stato arrestato, nelle ultime ore è comparso davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Ascoli per la convalida dell’arresto. Assistito dal proprio difensore, l’avvocato Massimiliano Vitale, l’uomo ha preferito non rispondere alle domande del giudice ma non si esclude che nei prossimi giorni possa chiedere al magistrato di essere sentito per chiarire la sua posizione.
La sanzione
Il gip ha convalidato l’arresto del trentacinquenne e ha poi revocato gli arresti domiciliari, rimettendo l’uomo in libertà anche per consentirgli di recarsi al lavoro. Il giudice ha però adottato nei suoi confronti altre misure cautelari disponendo il suo immediato allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento a una distanza inferiore ai 500 metri dalla moglie e dalla suocera. Inoltre, il magistrato ha imposto al trentacinquenne l’obbligo di provvedere al mantenimento dei due figli minorenni.