Ascoli Piceno-Fermo

Agrimunda di Monteprandone entra nella piemontese Joinfruit

Laura Damiani, presidente Agrimunda: unione sotto il segno di «un’agricoltura che porta benefici ai territori, alle persone che se ne prendono cura e a coloro che mangeranno i loro prodotti»

Il gruppo della Società Agricola Cooperativa "Agrimunda"

MONTEPRANDONE – L’unione fa la forza, la frutta e anche la verdura. Agrimunda, neo-nata società agricola cooperativa di Montepradone (AP) costituita da 7 produttori, principalmente provenienti dalle Marche (in particolare tra le provincie di Macerata e di Ascoli Piceno), entra a far parte dell’OP Joinfruit, organizzazione di produttori ortofrutticoli con sede a Verzuolo, in provincia di Cuneo. L’accordo, si legge in un comunicato stampa, è un vero e proprio incontro di intenti, che è stato alimentato anche dalle attività di coaching mirate a diffondere la cultura OP che Joinfruit cura grazie alla collaborazione con Unaproa, e che ha portato Joinfruit e Agrimunda a scegliersi per fare questo nuovo cammino insieme“.

Creata a settembre 2022, Agrimunda è un progetto fortemente voluto dalle sorelle Laura e Alessandra Damiani. Il nome della cooperativa è un neologismo che trae origine dall’unione delle parole latine Ager (campo, terreno, campagna) e Mundus (pulito, puro); evoca la visione di un mondo ideale, in cui l’agricoltura è un atto d’amore puro per la natura e per l’essere umano, una realtà all’insegna della cooperazione tra individui e degli individui con la Terra. Nasce da una cooperazione tra produttori, uniti per fare insieme un cammino di valorizzazione della filiera agricola marchigiana; ne sono soci, ad oggi, l’Azienda agricola Biologica Concetti Giuliana (con terreni tra Monteprandone e San Benedetto del Tronto), la Società Agricola F.lli Ercoli (che coltiva tra i comuni di Morrovalle, Montegranaro e Corridonia), l‘Azienda Malizia Andrea (Monteprandone, Monsampolo e Acquaviva Picena), l’Azienda Marchetti Domenico (Ripatransone), l’Agridoc Ss (San Benedetto del Tronto), la Biosani (Morrovalle), e D’Alonzo Pietro di Campomarino in Molise, unica realtà fuori dalla Regione Marche, ma da sempre parte della squadra.

«Agrimunda nasce da un sogno – racconta Laura Damiani, motore del progetto e presidente della cooperativa – quello di essere capaci di unire le forze di chi da sempre fa agricoltura credendo in ciò che fa, credendo in un’agricoltura che porti benefici ai territori, alle persone che se ne prendono cura e a coloro che mangeranno i loro prodotti». La società aspira a «sostenere i propri soci fondatori e accogliere chi, con gli stessi valori, un giorno vorrà farne parte», continua la presidente. Valori che, grazie ad una bella amicizia con Stefania Mana, commerciale dell’OP Joinfruit e collega dell’Associazione Nazionale Donne dell’Ortofrutta, viene ora condivisa con una grande Organizzazione di produttori piemontesi.

«Agrimunda è una Cooperativa costituita con l’obiettivo di entrare nel sistema organizzato – commenta Bruno Sacchi, direttore di Joinfruit – per dare una risposta al territorio, soprattutto in un momento storico così complesso. Quando abbiamo iniziato a parlarne con Laura e Alessandra abbiamo subito percepito che condividevamo lo stesso obiettivo, dare una mano ai produttori, ma soprattutto lo stesso sguardo: la scintilla che ha acceso l’empatia professionale, ed umana, è stato il bisogno comune di mettere da parte i numeri e guardare in avanti, a un cammino da fare insieme che possa portare valore alla filiera marchigiana. E per fare questo era necessaria una cooperativa sul territorio. Come Joinfruit siamo felici di poter accogliere Agrimunda tra i nostri soci, per accompagnarla in un percorso che vuole presidiare la produzione primaria, valorizzare il prodotto, fino ad arrivare alla valorizzazione della commercializzazione».

«Il pay-off di Joinfruit è ‘L’unione fa la frutta’ – conclude Laura Damiani – e con Agrimunda da oggi farà anche verdura, e un mondo di altri progetti che condivideremo, con la certezza che porteranno benefici a tutto il settore».