Ascoli Piceno-Fermo

Amministrative a San Benedetto: Piunti costretto al ballottaggio per conquistare il secondo mandato

L'esponente di Forza Italia tocca il 40% dei voti e dovrà sfidare Spazzafumo o Canducci al secondo turno. Crollo di Pd e Cinquestelle

Ascoli.- Piunti costretto al ballottaggio a San Benedetto. Il sindaco uscente della città costiera picena domina il primo tempo della partita elettorale, raggiungendo il 40% dei voti grazie all’appoggio di tutto il centrodestra . Ma non riesce a sfondare, e come accaduto 5 anni fa deve affidarsi ancora agli elettori per ottenere il secondo mandato.

La sorpresa Spazzafumo

A sfidarlo al secondo turno dovrebbe essere la sorpresa di queste elezioni comunali: l’imprenditore Antonio Spazzafumo, che in poche settimane ha messo insieme una coalizione di cinque liste civiche ed ha sbaragliato il campo degli oppositori di Piunti. Viaggia attorno al 19% delle preferenze dei cittadini, e precede seppure di poco il candidato dei Verdi-Rinascimarche Paolo Canducci, due punti percentuali circa più in basso.

La debacle del centrosinistra

Quella poi che una volta veniva definita la sinistra storica – ora Pd ed eredi dell’area comunista – è finita addirittura al quarto posto, con la pediatra Aurora Bottiglieri che ha ottenuto il risultato forse più negativo di tutti i contendenti. Il capolista dei Cinquestelle Serafino Angelini ha fatto ancora peggio, riuscendo a catturare solo il 6-7% dei consensi elettorali. Una debacle vera e propria per tutto il centrosinistra ed alleati, che è frutto più delle divisioni tra i vertici dei partiti di riferimento che non della realtà della geografia politica di San Benedetto, per decenni a guida progressista.

Vedremo se alcuni degli sfidanti di Piunti troveranno poi un accordo in vista del ballottaggio, per sperare almeno di dare qualche pensiero all’esponente di Forza Italia, ormai esperto ed abile amministratore pubblico. L’appuntamento è per il 16 e 17 ottobre prossimi.