ANCONA – «Da lunedì saranno riattivati i cantieri di ammodernamento lungo l’A14 per consentire il completamento degli interventi già avviati, così come concordato al tavolo istituzionale tenuto nei giorni scorsi». Lo rende noto il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli in un post su Facebook.
«Le opere saranno realizzate, laddove possibile, in fascia notturna – spiega -, per minimizzare gli impatti sul traffico. In particolare, come previsto dal programma dei lavori di ammodernamento della rete condiviso con le Regioni, sul tratto compreso tra Pedaso e San Benedetto del Tronto, sarà avviata l’ultima fase di adeguamento alle normative europee e nazionali delle gallerie S. Basso, Cupramarittima, Acquarossa, S. Cipriano, Castello di Grottammare in direzione sud: gli interventi avranno termine il 19 febbraio».
In un video diffuso su Facebook nella serata di ieri, il governatore aveva puntualizzato che sono tre i tavoli concordati nel corso dell’incontro tenutosi nei giorni scorsi al Mit a Roma, «guidato, convocato e coordinato dal ministro Salvini che ringrazio per la solerzia».
Obiettivo del vertice, quello di affrontare le problematiche della sicurezza del tratto autostradale tra Marche e Abruzzo, «tornata ad esplodere con l’incidente della scorsa settimana» costato la vita a tre persone (una famiglia abruzzese, padre e due figli). Presenti al confronto al Mit, oltre a Salvini e Acquaroli, c’erano anche il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, i vice ministri Bignami e Rixi e l’amministratore delegato di Aspi Tommasi.
Nel video Acquaroli ha ricordato che i lavori «per l’adeguamento alle norme di sicurezza dell’autostrada vanno avanti da 5 anni, con code, ritardi, disagi e problemi per l’economia e lo sviluppo, ma anche la quotidianità dei territori e anche con incidenti». «Io ho chiesto la sospensione dei cantieri – ha spiegato – finché non c’è certezza sulla programmazione dei lavori e attenzione per la sicurezza».
Il primo tavolo, tra Regione Marche e Aspi, ha portato negli anni scorsi alla sospensione dei lavori nel periodo estivo e durante le festività, un risultato che prima non c’era. «Oggi questo tavolo viene allargato al Ministero, che con la sua autorevolezza può portare a miglioramenti necessari per una programmazione più fluida e rispondente alle esigenze delle nostre comunità» e alla Regione Abruzzo, che condivide le stesse criticità del tratto marchigiano: sarà possibile modulare i lavori in base alle esigenze del territorio. Il terzo tavolo infine, tra Aspi e Ministero, riguarda «l’adeguatezza della norma rispetto all’ammodernamento dell’autostrada».
«È importante dare continuità al rapporto e al confronto sulla terza corsia nel tratto sud dell’A14 – ha spiegato -: lo scorso luglio ho ottenuto l’assenso di tutti gli enti locali interessati, nelle prossime settimane insieme ad Aspi presenteremo ipotesi di fattibilità ai territori interessati». L’A14 ha osservato il governatore marchigiano è una delle priorità per le Marche, che hanno «un gap da colmare».