ANCONA – Il sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti (centrodestra), al secondo posto nella classifica nazionale Governance poll realizzato dall’Istituto demoscopico Noto Sondaggi per il Sole 24Ore, mentre il governatore Francesco Acquaroli (centrodestra) si piazza al 13esimo posto.
Fioravanti (FdI) vede i suoi consensi in crescita rispetto all’elezione avvenuta nel 2019 (+5,2%). Invece il presidente della Regione Marche, Acquaroli (FdI) vede calare i suoi consensi (-3,6%). In vetta tra i governatori italiani spicca Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia-Romagna (centrosinistra), che scalza il governatore del veneto Luca Zaia. Subito dietro c’è il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga.
Al quarto posto i governatori di Calabria e Liguria, Roberto Occhiuto e Giovanni Toti, seguiti dai colleghi, anche loro di centrodestra, di Lombardia e Piemonte Attilio Fontana e Alberto Cirio (56,5%), che guidano Lombardia e Piemonte. Ancora nella top ten dei governatori al nono posto il governatore della Campania Vincenzo De Luca (centrosinistra), al decimo il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca.
Tra i sindaci nella top 10 spicca al primo posto il primo cittadino di Milano Giuseppe Sala, seguito dal sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti, dal sindaco di Bari Giuseppe De Caro. Al quarto posto il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, al quinto il primo cittadino di Firenze Dario Nardella.
Nelle Marche dopo Fioravanti, il sindaco più amato è quello di Fermo Paolo Calcinaro (civico) che si piazza al 29esimo posto nella classifica nazionale dei primi cittadini, anche se vede una perdita di consensi (-15,9%). Al terzo posto tra i sindaci marchigiani più amati c’è il primo cittadino di Macerata, Sandro Parcaroli (Lega) che nella classifica nazionale è al 34 esimo posto. Per Parcaroli i consensi sono in crescita (+1,7%).
Consensi in calo per il sindaco di Pesaro Matteo Ricci (centrosinistra) che si piazza al 54esimo posto nella graduatoria nazionale ed è ultimo tra i primi cittadini marchigiani, anche se perde meno consensi rispetto al collega Calcinaro (-4,8%).