Ascoli Piceno-Fermo

Miglioramento sismico e comfort dei viaggiatori: nelle Marche al via il restyling di 4 stazioni

In partenza i lavori nelle stazioni di Tolentino, Macerata e Fabriano, dopo l'estate quelli nella stazione di Ascoli Piceno

ANCONA – Miglioramento sismico per una maggiore sicurezza, riqualificazione dei fabbricati per i viaggiatori per
una maggiore accessibilità, efficienza e comfort. Sono gli obiettivi dei lavori di potenziamento delle quattro stazioni ferroviarie marchiane: Tolentino, Macerata e Fabriano, previsti dal Piano nazionale complementare sisma (Pnc) che prendono il via con i cantieri di Rfi, Rete Ferroviaria Italiana, mentre dopo l’estate verrà avviato anche il restyling della stazione di Ascoli Piceno. Lo rende noto il commissario straordinario del Governo per la riparazione e la ricostruzione post sisma 2016 Guido Castelli.

Valore complessivo degli interventi, circa 15 milioni di euro, che si aggiungono a circa 40 milioni di investimenti che il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane ha pianificato nel territorio del cratere marchigiano. «La mobilità su ferro è parte integrante della strategia che insieme alla Regione Marche e Gruppo FS Italiane abbiamo impostato per il rilancio dei territori del cratere – dice Castelli -. Le aree interne, anche per oggettive difficoltà dovute alla conformazione del territorio, hanno da lungo tempo patito un maggiore isolamento. Per questo l’investimento del Pnc sia per la viabilità su quattro ruote che per la riqualificazione delle stazioni ferroviarie, assume una forte valenza strategica anche nel lungo periodo».

Il Commissario fa sapere che «le stazioni saranno sempre più importanti nell’ottica di un trasporto intermodale, che garantisca ai viaggiatori di poter accedere ai nostri territori nel modo più comodo e sostenibile possibile. Iniziamo a porre le basi per un Appennino centrale connesso, sostenibile e sicuro».

Durante il processo di restyling verranno adottate soluzioni ecosostenibili per ridurre l’impatto ambientale e promuovere la sostenibilità delle infrastrutture, tenendo conto anche dell’identità architettonica degli edifici e del contesto urbano in cui sono collocati.

Per la stazione di Ascoli Piceno è previsto un finanziamento pari a circa 5 milioni di euro, per la stazione di Fabriano di circa 3 milioni di euro, per la stazione di Macerata circa 5 milioni di euro e per la stazione di Tolentino di circa 2 milioni di euro. L’avvio delle lavorazioni avverrà in un arco temporale a partire dal mese di luglio 2023 e saranno completati entro la fine del 2025. L’intervento di realizzazione della stazione di Tolentino-Campus, inizialmente previsto nel
contesto del Pnc sisma, è stato cofinanziato da Regione Marche e RFI su fondi del contratto di programma.