ANCONA – Tre scosse di terremoto si sono verificate nella giornata di oggi, 9 giugno, al largo della costa Picena, tra Grottammare e Cupra Marittima. Il terremoto più forte ha avuto una magnitudo 4,1 ed è stato registrato dalla rete sismica nazionale Ingv alle 13,18, con epicentro in mare, al largo della costa marchigiana, a 9km da Cupra Marittima e a 13 km da San Benedetto del Tronto, con ipocentro ad una profondità di 11km circa. Non si segnalano danni.
Un sisma che ha scatenato il panico, facendo riaffiorare alla mente le scosse del 2016. Tanti si sono riversati in strada lungo la costa picena, dove il terremoto è stato avvertito distintamente. Scossa sentita anche in Abruzzo.
Dalle 17:30 è ripresa la circolazione ferroviaria sulla linea Adriatica, tra Porto San Giorgio (Fermo) nelle Marche e Alba Adriatica (Teramo) in Abruzzo, sospesa in via precauzionale a seguito di una scossa di terremoto con epicentro in mare che ha interessato la zona. La circolazione è stata riattivata dopo la verifica dello stato della linea da parte dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs Italiane). Per garantire il servizio durante l’interruzione sono stati attivati bus sostitutivi.
Tra Porto d’Ascoli e Offida e tra San Benedetto del Tronto e Porto d’Ascoli il traffico ferroviario procede con riduzione precauzionale di velocità. Intorno alle 13,22 di 2.4 e una alle 13,39 di 3.0 una nuova scossa tellurica ha colpito la stessa zona, questa volta con magnitudo 3.0 e ad una profondità di 26km circa. allargo di fronte a tra Grottammare e Cupra Marittima. La notizia del sisma si è diffusa anche sui social attraverso un tam tam.
(articolo aggiornato alle 18.40)