ARQUATA DEL TRONTO – Comincerà il prossimo 18 agosto, ad Arquata del Tronto, la demolizione degli edifici lesionati all’interno del centro storico, che sarà propedeutica alla ricostruzione. A sei anni dal terremoto del 24 agosto 2016, dunque, prende ufficialmente il via anche la seconda fase post sisma. A stabilirlo, oggi, sono stati gli addetti ai lavori, che hanno partecipato alla riunione tecnica in presenza dell’ingegnere Giuseppe Laureti dell’Usr e dell’assessore regionale alla ricostruzione Guido Castelli.
Il progetto
«È iniziato il percorso operativo che condurrà alla definitiva rinascita di Arquata capoluogo – spiega il sindaco Michele Franchi -. Il primo passo concreto sarà la messa in sicurezza di 24 edifici definiti sulla base del progetto e degli studi redatti nei mesi scorsi: la consegna dei lavori, alle ditte già individuate dall’ufficio speciale ricostruzione, è prevista la prossima settimana. A breve, infatti, i tecnici, gli operatori e i mezzi meccanici saranno operativi in quello che era e che tornerà ad essere il cuore pulsante del territorio arquatano. Il cantiere che si aprirà vogliamo che resti vivo e attivo fino al ripristino dell’ultimo edificio. Questa, però, non è una giornata importante solo per Arquata capoluogo: lo stesso desiderio ci lega a tutte le altre frazioni per le quali stiamo lavorando senza sosta». «Dopo un anno di duro lavoro e un grande impegno profuso dell’ufficio speciale ricostruzione, finalmente la svolta attesa da anni – prosegue l’assessore Guido Castelli -. Un lavoro di squadra che ci ha visto protagonisti insieme al commissario Giovanni Legnini e al sindaco Michele Franchi e che oggi trova il suo coronamento. La ricostruzione di Borgo ha richiesto un’elaborazione complessa e articolata. Dopo l’ordinanza speciale e la stesura del piano urbanistico attuativo da parte dello studio Boeri, si parte con lo smontaggio di 24 edifici che dovranno essere demoliti e successivamente ricostruiti. In questa giornata speciale – conclude Castelli -, il primo pensiero è per Aleandro Petrucci (ex sindaco di Arquata morto nel dicembre 2020, ndr), figura esemplare e amico fraterno che da lassù non ci farà mancare la sua protezione».
I tempi
Presente al tavolo tecnico anche Stefano Babini, ex direttore dell’Usr. «Questo è il primo passo importante verso la ricostruzione e i lavori verranno consegnati il 18 agosto – conclude quest’ultimo -. Il termine dovrebbe essere previsto in tre mesi. Poi si avvieranno le procedure per poter arrivare al documento preliminare per la progettazione, che sarà redatto dall’ufficio speciale della ricostruzione insieme al centro specialistico di Pavia. Ciò consentirà, entro fine anno, di fare una gara integrata per i lavori di ricostruzione, che partiranno dalla messa in sicurezza della collina sovrastante».