ARQUATA DEL TRONTO – Velocizzare la ricostruzione post sisma. Questo l’obiettivo del Comune di Arquata, visto che il borgo piceno è stato tra i più devastati dal terremoto del 24 agosto 2016 e dalle scosse successive che, in quel periodo, seminarono morte e distruzione nel centro Italia. A tal proposito, per fare il punto della situazione, ieri 28 luglio si è svolto un importante incontro nella sala consiliare tra amministratori, tecnici dell’Ufficio speciale ricostruzione, struttura commissariale e cittadini.
Il sindaco
I rappresentanti delle associazioni hanno avuto modo di confrontarsi con i tecnici e le istituzioni, in primis il senatore e commissario alla ricostruzione Guido Castelli, che ha partecipato in videoconferenza. «Si è trattato di un appuntamento importante – è il commento del sindaco Michele Franchi – soprattutto per la progettazione dei sottoservizi nelle zone perimetrate, un tema chiave per il proseguimento dei lavori di ricostruzione. Siamo stati felici della partecipazione del senatore Castelli, del subcommissario alla ricostruzione Fulvio Soccodato, dell’ingegner Marco Trovarelli, direttore Usr e dell’ingegner Marco Laureti. Tutti gli attori in campo, Comune in testa, sono al corrente del cronoprogramma e stanno lavorando per rispettarlo. A tal proposito – conclude il sindaco – colgo l’occasione per sollecitare i proprietari degli aggregati che devono ancora consorziarsi: chi non lo ha ancora fatto provveda al più presto in modo da velocizzare il percorso di ricostruzione».
L’obiettivo
«Il confronto è la pietra angolare su cui costruire il futuro delle zone terremotate dell’Appennino centrale – spiega il commissario Guido Castelli -. Anche per questo motivo, abbiamo voluto incontrare le associazioni dei proprietari di Arquata del Tronto. Obiettivo, fare il punto sulla ricostruzione del borgo e delle frazioni più danneggiate dal sisma. Arquata rappresenta un simbolo da restituire prima possibile alla sua comunità. Per farlo, ribadisco, occorrono tempestività, qualità e condivisione. Che solo insieme possiamo raggiungere: Struttura commissariale, Usr, Comune e cittadini. Passando dalle norme ai cantieri. Facendo squadra per arrivare a un grande risultato. Siamo qui per questo. Ventiquattro ore su ventiquattro».