ASCOLI – Cerimonia di commemorazione questa notte ad Arquata del Tronto delle vittime del terremoto del 24 agosto 2016. Come ormai avviene da 5 anni, l’appuntamento è stato dato a tutti nella frazione di Pescara dove perirono 49 delle 51 vittime del sisma. Alle 3,36 esatte, ora in cui si ebbe la prima devastante scossa del 2016 c’è stato il rintocco delle campane alla presenza di molti cittadini del paese, oltre che del vicesindaco Michele Franchi e di una delegazione dei vigili del fuoco che presidiano il territorio.
Il tutto è avvenuto nel parco simbolo della grande tragedia del terremoto e nel quale sono esposte delle maglie con le foto dei residenti deceduti 5 anni fa. Grande commozione tra i partecipanti ed anche rabbia composta tra la gente, per le promesse fatte dalle istituzioni e non rispettate. Con la quasi totalità della popolazione che vive ancora nelle «casette» sparse in tutto il territorio comunale e non può rientrare nelle sue abitazioni.
Sono infatti ben poche le famiglie che hanno potuto ricostruire la propria casa o che solo hanno avuto la possibilità di rientrare stabilmente, negli edifici lesionati o solo inagibili. E questo pesa sul cuore dei residenti, a molti anni dagli avvenimenti. Comunque sia, come tradizione ormai vuole, nel pomeriggio di oggi anche il vescovo Domenico Pompili sarà a Pescara del Tronto, presso la chiesa eretta nell’area Sae lungo la Salaria per celebrare una messa in memoria delle persone scomparse quella tragica notte di agosto del 2016.