ASCOLI – Dopo la consegna e l’inaugurazione, il 30 ottobre scorso, della nuova caserma dei Carabinieri e Carabinieri Forestali a Pieve Torina, con l’inizio del prossimo anno diventeranno operative ulteriori due strutture dell’Arma presenti in comuni del cratere sisma 2016 e oggetto di lavori: quella di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) e di Montereale (L’Aquila). È questo uno dei dati emersi oggi nel corso della riunione che si è tenuta a Roma, al Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, per compiere una ricognizione e aggiornamento rispetto ai lavori in corso presso le caserme dei Carabinieri e Carabinieri Forestali che, a seguito dei danni subiti dal sisma del 2016, hanno necessitato di interventi di ricostruzione o di riparazione. All’incontro erano presenti il Generale di Brigata Antonio di Stasio, il Commissario Straordinario al sisma 2016 Guido Castelli, Il Direttore dei Servizi al Patrimonio dell’Agenzia del Demanio e Massimo Babudri e il Direttore della Struttura per la Progettazione dell’Agenzia del Demanio, Massimiliano Marzo.
Il Commissario al sisma 2016 Guido Castelli ha dichiarato: «Quella di Pieve Torina è stata la prima caserma ricostruita inaugurata dopo il sisma del 2016, adesso sappiamo che da qui a breve ne verranno consegnate altre due; ad Arquata del Tronto e a Montereale. È un altro, ulteriore, segnale tangibile di quel cambio di passo che abbiamo impresso alla ricostruzione. In particolare, le caserme dell’Arma sono presidi di legalità e sicurezza fondamentali per le nostre comunità: dei punti di riferimento per i cittadini che rendono tangibile la presenza e il controllo dello Stato. Di fronte alla necessità di ricostituire nei nostri borghi questa rete, con i vertici dell’Arma e con l’Agenzia del Demanio da tempo agiamo in stretta collaborazione e abbiamo avviato l’opera di recupero e ricostruzione di 26 presidi il cui completamento è previsto entro la fine del 2026. Un obiettivo che ci induce ad accelerare ulteriormente per portare a pieno compimento questa missione».
Sono complessivamente 43 gli interventi previsti per le infrastrutture dei Carabinieri nei territori del sisma 2016 compresi tra Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Di questi, 26 sono immobili demaniali e 16 lavori riguardano la ricostruzione (52 milioni di euro finanziati dalla Struttura commissariale sisma) e 10 ristrutturazioni (44,5 milioni finanziati dalla Struttura commissariale sisma). Tra gli interventi di ricostruzione di immobili del Demanio sono stati conclusi quelli per le Caserme di Pieve Torina e di Arquata del Tronto, per l’autorimessa di Castignano e per il rifugio di Castelsantangelo sul Nera mentre, tra i lavori in fase avanzata di esecuzione, c’è la ricostruzione delle caserme di Fiastra e la ristrutturazione di quella di Ascoli Piceno.