Ascoli Piceno-Fermo

Ascoli, 28 anni senza il presidentissimo Costantino Rozzi: una statua a ricordarlo

Fortemente voluta dai tifosi bianconeri e dalla famiglia per onorare la memoria del mito ascolano, la statua sarà posizionata nei giardini pubblici di Corso Vittorio Emanuele

Costantino Rozzi
Costantino Rozzi (Foto Wikipedia di pubblico dominio)

ASCOLI PICENO – Ricorre oggi, domenica 18 dicembre, il 28° anniversario della morte dell’amatissimo presidente dell’Ascoli Calcio, Costantino Rozzi.

La presidenza

Considerato uno dei più importanti personaggi ascolani, Rozzi nei suoi 26 anni di presidenza portò la squadra bianconera dalla serie C a disputare 14 campionati di serie A, finendo al 4° posto in classifica nel 1979/80 e a vincere trofei nazionali come la Mitropa Cup e la The red Leaf Cup, riuscendo ad ottenere importanti risultati che mai nessuno è riuscito a raggiungere, né prima né dopo di lui.

Negli anni Settanta e Ottanta era simbolo del calcio di provincia, ancora sano perché non inquinato e corrotto.

L’imprenditoria e il sociale

Un uomo che ha lasciato il segno, non solo nel mondo calcistico ma anche nel mondo dell’imprenditoria e del sociale. Nel 1956 nacque “L’impresa Fratelli Rozzi”, da lì a poco, ottenne importanti concessioni per la costruzione di strade in Abruzzo, in diverse località del Sud ma anche ad Ascoli, ampliando così l’attività ad altri settori come la costruzione di palazzi, alberghi ed ospedali.

Nel 1962 edifica sul Colle San Marco l’albergo Miravalle, nel 1975 rileva a San Benedetto del Tronto un hotel che modernizza ribattezzandolo “Roxy”, a Folignano trasforma un villino in disuso nel bellissimo Hotel Villa Pigna.
E proprio a Villa Pigna, fa nascere un vero e proprio paese con la costruzione di edifici condominiali e di numerose villette. Nel campo dell’impiantistica sportiva la sua azienda era all’avanguardia, suoi gli stadi di Lecce, Avellino, Benevento, Campobasso nonchè l’ampliamento di quello di Ascoli .

Inoltre, se oggi la città di Ascoli può vantare una sede universitaria lo si deve senza dubbio a Rozzi, che nelle veste di presidente del circolo culturale Lions Club si impegnò in prima linea per portare la facoltà di architettura in città.
Costantino Rozzi resterà sempre vivo nel cuore di tutti gli ascolani. A lui è intitolato il palazzetto dello sport a Villa Pigna e un viale nei pressi dello stadio Del Duca ad Ascoli.

Costantino Rozzi fu insignito dell’alta onorificenza di Cavaliere del lavoro e nel 1989 la laurea honoris causa in sociologia dal rettore Carlo Bo presso l’Università degli studi di Urbino.

La statua

Il 26 dicembre verrà inaugurata la statua dedicata a Costantino Rozzi. Fortemente voluta dai tifosi bianconeri e dalla famiglia per onorare la memoria del mito ascolano, è stata realizzata dall’artista Giuseppe Cordivani di Acquasanta Terme. Lo sguardo di Rozzi sarà rivolto verso lo stadio Del Duca e la statua verrà posizionata nei giardini pubblici di Corso Vittorio Emanuele.