ASCOLI – Quasi 900 maioliche. Sono quelle che i ceramisti ascolani hanno realizzato per adornare la Scalinata Giacomo Leopardi che collega corso Vittorio Emanuele a viale de Gasperi, nei pressi dei giardini pubblici. Alla cerimonia di inaugurazione, al suono delle chiarine della Quintana, erano presenti anche il sindaco Marco Fioravanti e l’assessore Nico Stallone, che hanno sottolineato come, grazie anche a questa opera, Ascoli è sempre più la città della ceramica. Presenti al taglio del nastro anche tantissimi cittadini, incuriositi da quella che può essere ormai considerata una vera e propria attrazione turistica.
L’obiettivo
«Uno straordinario progetto di riqualificazione urbana per rendere ancora più suggestiva la nostra splendida città – ha spiegato il sindaco -. Ogni artigiano ha contribuito all’opera con cinque gradini, alternati dai versi della poesia ‘Ascoli miè bella’ di Emidio Cagnucci, poeta dialettale ascolano. Le decorazioni delle maioliche rappresentano animali, fiori, ma anche classici di Raffaello e simboli di Ascoli e della Quintana. I ceramisti continueranno a lavorare insieme, perché ci sono ancora tanti altri sogni da realizzare nella città delle cento torri».