ASCOLI PICENO – Recupero dei ponti e delle grandi infrastrutture. È questo l’obiettivo della Provincia di Ascoli Piceno in merito ai lavori che verranno finalmente effettuati sui ponti sul fiume Tronto della strada provinciale Ancaranese.
A breve si procederà con l’apertura dei cantieri.
Si tratta di un intervento dal valore di 23 mila euro, grazie ai fondi messi a disposizione dal Ministero delle Infastrutture e dei Trasporti, che porrà soluzione alle criticità di uno snodo fondamentale per la viabilità delle due province di Ascoli Piceno e Teramo nonché un’infrastruttura strategica vicina allo svincolo dell’Ascoli-mare e importante collegamento interprovinciale e interregionale.
Le istituzioni
Pochi giorni fa si è svolto a Roma l’incontro tra il commissario Giovanni Legnini, il sub commissario alla ricostruzione Fulvio Maria Soccodato, l’On. Augusto Curti, il Presidente della Provincia Sergio Loggi, il vice presidente Giovanni Borraccini, il Consigliere Provinciale con delega alla viabilità Daniele Tonelli e il Dirigente del Settore Viabilità della Provincia Ing. Antonino Colapinto.
Come ha spiegato il presidente della Provincia di Ascoli Piceno, Sergio Loggi: «Abbiamo sottoposto all’attenzione del Commissario Legnini il percorso tecnico e finanziario fin qui seguito per consentire la realizzazione di opere che garantiscano la risoluzione di esigenze e criticità dei due ponti posti sull’Ancaranese, snodo essenziale per la mobilità interregionale Marche – Abruzzo. Si è trattato di un incontro molto proficuo e costruttivo a cui, entro breve termine, ne seguirà un altro con il Commissario Straordinario, le Province di Ascoli Piceno e Teramo che condividono l’arteria, le Regioni Marche e Abruzzo, i Comuni interessati di Ascoli Piceno, Ancarano, Castel di Lama, Anas e il soggetto attuatore per il ripristino della viabilità post sisma. C’è la volontà del Commissario Legnini di seguire l’iter dell’infrastruttura e di sottoporre all’attenzione della Cabina di Coordinamento integrata questo importante intervento per il sistema della mobilità».
L’intervento
Tempi stretti quindi per un intervento atteso da diverso tempo dai numerosi cittadini che in questi anni hanno ribadito la necessità di mettere mano ad una serie di lavori che vanno dal manto stradale, all’asfalto dei crateri lungo la carreggiata al ripristino della segnaletica orizzontale.
Nel momento in cui verranno aperti i cantieri, si procederà con la chiusura al transito del ponte ad arco così da poter effettuare i diversi lavori di manutenzione. Di conseguenza, verranno effettuate tutte le verifiche del caso per valutare la possibilità della deviazione del traffico sull’altro ponte.