ASCOLI – Riaprire il punto prelievi all’ex Gil di Campo Parignano. Questa la richiesta avanzata, ad Ascoli, dalla minoranza, e in particolar modo dal capogruppo Francesco Ameli, consigliere del Pd. Nel 2020, durante la pandemia, la struttura era stata chiusa, infatti, con la promessa che sarebbe stata riaperta una volta superata l’emergenza sanitaria. Oggi, a distanza di oltre tre anni, quella promessa non è stata mantenuta e Ameli chiede un immediato intervento, insieme alle altre forze di opposizione, all’amministrazione comunale.
La richiesta
«Chiediamo al sindaco e all’amministrazione quali azioni sono state intraprese per sollecitare la riapertura del punto prelievi? – spiega Ameli – Inoltre, esiste un dialogo con l’Ast per comprendere le ragioni del ritardo e ottenere un impegno concreto per la riattivazione? Vorremmo anche sapere se il Comune è disponibile a mettere a disposizione spazi alternativi per accelerare la ripresa del servizio. Il punto prelievi è un presidio sanitario fondamentale per i residenti di Campo Parignano, Porta Cappuccina e del centro storico, in particolare per gli anziani e chi ha difficoltà a spostarsi. Parliamo di una struttura che evita il sovraccarico del punto prelievi dell’ospedale e riduce i tempi di attesa. Inoltre, incentiva la partecipazione ai programmi di prevenzione e screening oncologici. La salute di prossimità è un diritto, non un lusso – conclude il consigliere del Pd -. Riaprire il punto prelievi significa restituire un servizio essenziale ai cittadini e migliorare l’accesso alla sanità per tutti».