ASCOLI- Crescerà il polo universitario: proprio a fine 2021 infatti, è arrivata dal Ministero la notizia che al Comune verranno assegnati 16,5 milioni di euro per la riqualificazione del complesso di Sant’Angelo Magno, sul colle dell’Annunziata, nella immediata periferia del centro storico del capoluogo piceno. L’intervento riguarderà anche gli edifici del reparto di malattie infettive dell’ex ospedale e quello della ex Maternità, dove prenderà posto lo studentato.
Nuove aule ed alloggi
Un’operazione che andrà a ricostruire ed ammodernare oltre 9mila metri quadri di superficie, con nuovi spazi e locali che andranno ad ospitare molte nuove strutture di servizio, didattico ed alloggi. Parliamo di nuove aule per le lezioni universitarie, una mensa, una segretaria, stanze per i docenti.
Un nuovo polo scientifico
«Ma oltre a questi interventi – ricorda il sindaco Marco Fioravanti – i lavori finanziati dal Governo nell’ambito dei progetti per la rigenerazione urbana della città, prevedono la realizzazione di un Polo scientifico e tecnologico che migliorerà ancora l’offerta formativa e culturale del nostro territorio».
Per ottenere il nuovo traguardo il Comune di Ascoli ha avuto il sostegno e la collaborazione del Consorzio universitario Piceno e della Fondazione Carisap, preziosi enti ed organismi che lavorano per la crescita della sociale e per programmare lo sviluppo del capoluogo piceno, pur in tempi difficili come quelli attuali.
Cresce l’offerta formativa della città
Dunque con la riqualificazione del polo dell’Annunziata e di parte dell’ex ospedale, si attua un altro passo in avanti per gli studi universitari nella città. Questo dopo l’avvio dei nuovi corsi dell’Università Politecnica delle Marche, che con Agraria vicino all’Istituto Ulpiani e Fisioterapia all’ospedale Mazzoni, ha dato impulso alle attività formative locali offrendo nuove opportunità per la crescita professionale e le occasioni di lavoro a molti giovani della zona.
Non ci si può che augurare che tutti questi interventi vedano non solo un aumento del numero dei ragazzi che studiano nelle varie facoltà di Ascoli (Politecnica e Unicam) ma anche una loro integrazione nel tessuto culturale e sociale cittadino.