Ascoli Piceno-Fermo

L’Ascoli a caccia del nuovo allenatore. Pulcinelli esce allo scoperto: «La prima scelta è Pippo Inzaghi»

Intanto, il Del Duca si prepara ad accogliere la nazionale Under 21, che il 14 giugno sfiderà l'Irlanda per le qualificazioni europee

Pippo Inzaghi

ASCOLI – Cambio di rotta, per l’Ascoli, per quanto riguarda il nuovo allenatore. Nei giorni scorsi, infatti, la dirigenza bianconera era orientata a puntare su uno tra due grandi ex: Fabrizio Castori oppure Andrea Soncin. Nelle ultime ore, invece, il patron Massimo Pulcinelli è uscito allo scoperto e, sul suo profilo Instagram, ha annunciato che la prima scelta è Pippo Inzaghi. Lo storico attaccante di Juventus e Milan, oltre che della nazionale italiana, arriva da una stagione complicata, nel corso della quale è stato esonerato dal Brescia proprio poche settimane prima dei playoff. Ma, in passato, ha ottenuto una promozione in Serie A con il Benevento, nella stagione caratterizzata dallo stop del campionato per il lockdown, e una promozione in Serie B con il Venezia. Inzaghi, fra l’altro, allenò anche lo stesso Milan qualche stagione fa, senza però riuscire a ottenere grandi risultati.

Le altre piste

Convincere Inzaghi a firmare per l’Ascoli, però, è un’impresa piuttosto complicata. Infatti, il tecnico piacentino ha un ingaggio nettamente superiore a quello di Sottil, e avrebbe anche chiesto una rosa adeguata per competere per la promozione diretta e disputare dunque una stagione decisamente importante. Inoltre, nelle ultime ore anche il Cagliari avrebbe sondato la pista che porta a ‘Super Pippo’ e sicuramente, dal punto di vista del blasone, la società sarda sembra essere in pole position. Nel caso in cui Inzaghi non dovesse arrivare nel Piceno, la società bianconera potrebbe percorrere altre strade. Il nome di Castori è sempre molto gettonato, anche se sul tecnico di San Severino si starebbe fiondando anche il Perugia. Tra gli altri nomi avvicinati al Picchio, poi, ci sono quelli di Liverani e Bisoli. Si tratta di due allenatori di grande temperamento e grinta: il primo, in particolare, ha sempre disputato campionati di alto livello ma non sarebbe molto gradito alla piazza. Il secondo, invece, ha appena regalato un’insperata salvezza al Cosenza e potrebbe essere simile a Sottil sia dal punto di vista tattico che dell’atteggiamento.

La nazionale

Intanto, mentre l’Ascoli è in vacanza e la società sta cercando di regalare ai tifosi il nuovo allenatore, magari già la prossima settimana, il Del Duca si sta preparando all’appuntamento con la nazionale Under 21. Il prossimo 14 giugno, alle 17.30, la squadra allenata da Nicolato sfiderà l’Irlanda nell’ultima partita di qualificazione agli Europei del 2023 e lo farà proprio ad Ascoli. Per l’occasione, tanti ascolani riempiranno il Del Duca per far sentire il proprio sostegno alla nazionale degli ‘azzurrini’. Il 10 giugno è previsto l’arrivo della comitiva azzurra nel capoluogo piceno. Nel pomeriggio, alle 16,30, è previsto il primo allenamento in città. Il giorno seguente all’Arengo è prevista la conferenza che vedrà la partecipazione del presidente della Lega B Mauro Balata e quella del ct dell’under 21 Paolo Nicolato.