Ascoli Piceno-Fermo

L’Ascoli Calcio accoglie i disabili: cento posti gratuiti allo stadio

Accordo del Club con la Consulta per la disabilità del Comune. Posti a rotazione con ingresso dedicato

ASCOLI – Un gesto concreto per aiutare chi è più sfortunato degli altri e per rendergli la vita un po’ più felice. La società dell’Ascoli Calcio ha deciso in collaborazione con il Comune di assegnare 100 posti gratuiti allo stadio Del Duca alle persone che soffrono di varie disabilità. L’iniziativa sarà attuata già dal prossimo match casalingo dei bianconeri, il 16 ottobre con il Lecce.

I biglietti potranno essere richiesti sia tramite i canali diretti della società sportiva sia con le segnalazioni che arriveranno dalla Consulta per la disabilità del Comune di Ascoli, organismo che raccoglie 30 tra associazioni, cooperative e enti che operano nel mondo della disabilità. Il tutto ovviamente dopo presentazione da parte degli interessati della certificazione medica idonea.

Il programma è stato presentato presso la sede municipale. Sono intervenuti l’assessore ai servizi sociali Massimiliano Brugni, il direttore generale dell’Ascoli Claudio Tanzi ed il presidente della Consulta per la disabilità, Maurizio Cacciatori.

Per il Club bianconero un dovere civico

«Era un dovere civico attuare questa iniziativa – ha detto Tanzi durante l’incontro – promossa a favore di tanti tifosi e residenti che hanno sofferto molto la crisi del covid e l’esclusione dagli eventi sportivi. Un progetto messo in campo con il cuore e che speriamo di ampliare poi nei prossimi tempi, coinvolgendo i calciatori in momenti pubblici di socialità che siano apprezzati da disabili e appassionati. I posti allo stadio – ha aggiunto il Dg dell’Ascoli – saranno a rotazione e prevedono anche un ingresso dedicato allo stadio, in modo da evitare problematiche sanitarie e velocizzare anche le procedure che ora occorre svolgere per il rispetto delle norme anticovid».

La formazione dell’Ascoli, serie B 2021/22

Brugni ringrazia la società sportiva

Molto soddisfatto per il gesto della società di Corso Vittorio, l’assessore Massimiliano Brugni che ha ringraziato il direttore generale del club per l’iniziativa: «Un programma che pone l’Ascoli in primo piano tra le società professionistiche che vengono incontro alle esigenze dei disabili – ha affermato Brugni – e che è da apprezzare anche perché con le limitazioni per il covid queste persone e le loro famiglie hanno sofferto ancora più delle altre. Una risposta concreta alle loro necessità di vivere di momenti di relax e di svago senza troppe difficoltà».

Parole di vivo e sincero compiacimento per la disponibilità dimostrata dal Club sono venute anche dal presidente della Consulta per la disabilità, organismo di supporto del Comune per tutte le iniziative sul territorio riguardanti il vasto ambito in questione. Cacciatori ha sottolineato l’importanza del programma, anche perché va a vantaggio non solo dei tifosi locali della squadra bianconera ma anche di tante altre città e zone delle Marche e di fuori, che seguono con affetto e passione le gesta dei giocatori dell’Ascoli.