ASCOLI – Nel Piceno, queste, sono ore di riflessione per Massimo Pulcinelli. Il patron dell’Ascoli Calcio, a Roma, è tornato ad incontrare il sindaco Marco Fioravanti ed Enrico Diomedi, figura professionale incaricata a ricevere le manifestazioni d’interesse eventualmente avanzate per l’acquisizione della società. Al centro del confronto avvenuto nella capitale c’era la volontà di arrivare a capire se ci fossero le condizioni adatte per riuscire a ricompattare l’ambiente dopo la netta frattura tra la piazza e i vertici del club all’indomani della retrocessione in Serie C.
La situazione
Era stato Pulcinelli stesso a dirsi aperto ad un confronto attraverso la lettera aperta del 2 agosto. Invito raccolto dalle istituzioni, ma declinato dal tifo organizzato a seguito della linea presa dai gruppi di disertare tutte le gare casalinghe fino a fine del campionato. Gli ultras seguiranno la squadra solo in trasferta. La tifoseria organizzata non tornerà sugli spalti dello stadio Del Duca finché l’attuale proprietario dell’Ascoli non deciderà di operare dei cambiamenti significativi e volti a chiudere definitivamente con i dirigenti che si sono resi autori del fallimento gestionale e sportivo culminato con il ritorno in C. Qui ora ci sarà da capire se il patron deciderà di azzerare il consiglio di amministrazione compiendo un passo verso le richieste della tifoseria.