ASCOLI – Le stelle ascolane brillano sul palco del teatro Ventidio Basso. Applausi a scena aperta, venerdì sera, per l’edizione 2023 del ‘Gran Galà dello Sport’, l’evento promosso dall’amministrazione comunale di Ascoli per assegnare dei riconoscimenti a tutti gli sportivi della città che nel corso dell’anno sono riusciti a ottenere risultati di prestigio nelle varie discipline sportive. Padroni di casa, ovviamente, il sindaco Marco Fioravanti, che è stato premiato per l’eccellente esperienza vissuta alla maratona di New York, e l’assessore allo sport Nico Stallone. Quest’ultimo ha ricordato che Ascoli, nel 2025, sarà Città Europea dello Sport e ha ribadito quanto lavoro abbia svolto l’amministrazione per riqualificare i numerosi impianti sportivi cittadini.
I riconoscimenti
Ad aprire la serata sono stati i premi alla memoria, dedicati ai compianti Yuri Gabrielli e Giovanni Felicetti, scomparsi quest’anno, in presenza dei rispettivi familiari. Poi è stata la volta dei premi clou, a cominciare da quello per l’Ascolano dell’anno, assegnato a Simone Vagnozzi, allenatore di Jannik Sinner e protagonista della vittoria dell’Italia del tennis in Coppa Davis. La serata è proseguita con l’assegnazione degli Oscar. Quello come ‘Mecenate dello Sport’ è andato alla ditta Panichi, mentre come squadra dell’anno è stato premiato l’Atletico Ascoli, per aver ottenuto la storica promozione in Serie D. L’oscar come miglior allenatore è andato ad Andrea Accorsi, tecnico di Serie A di basket in carrozzina, mentre l’atleta dell’anno è il campione italiano di lancio del giavellotto Simone Comini. L’Oscar alla Carriera, poi, è stato attribuito al maestro di arti marziali Romeo Zampetti, con il ciclista Francesco Ceci che invece si è portato a casa l’Oscar dello Sport.
La curiosità
Assegnato anche il premio ‘Orgoglio Ascolano’ a cinque atleti: il capitano delle Fiamme Oro ovvero il discobolo Nazzareno Di Marco (salutato con un video anche da Gimbo Tamberi), il cavaliere di Porta Romana Lorenzo Melosso, il campione italiano di trial Marco Nardinocchi, il campione italiano di snowboard Ian Matteoli e il calciatore del Bologna Riccardo Orsolini. E poi, nel corso della serata, tante menzioni speciali a dirigenti, tecnici, associazioni e atleti, di ogni età, che hanno conquistato titoli a livello internazionale, italiano e regionale. Per una serata vissuta all’insegna di quelle emozioni, forti, che solo lo sport è in grado di regalare.