Ascoli Piceno-Fermo

Ad Ascoli il Carnevale è più forte del covid e va in scena sul web. Al via il contest per monologhi: obiettivo regalare sorrisi

In palio ci sono dei buoni acquisto spendibili nelle attività commerciali cittadine. Previsti anche premi speciali. Il Presidente Carboni: «Porteremo folklore e simpatia su internet»

ASCOLI – Per il secondo anno consecutivo, la pandemia ferma il Carnevale ascolano. In piazza, infatti, nei giorni clou della settimana carnascialesca, non ci saranno eventi organizzati. Nonostante tutto, però, la voglia degli ascolani di sorridere e trascorrere dei momenti divertenti è davvero tanta. Così, l’associazione ‘Futura’ ha organizzato un contest online, rivolto sia ai più piccoli che agli adulti, ma più in generale a chi ama il Carnevale.

Come partecipare

Si tratta dell’iniziativa dal titolo “È Carnevale pe’ tutte”. Chiunque potrà partecipare realizzando uno sketch o un monologo, da solo o in gruppo, della durata di massimo quattro minuti su qualsiasi tema. Per iscriversi ci sarà tempo fino al 26 febbraio. Partecipare p semplice: basta scansionare il ‘Qr code’ presente sulle locandine affisse già da tempo in città e compilare l’apposito modulo online inviando contestualmente il video. A valutare i vari sketch sarà una giuria composta da alcuni esperti del Carnevale ascolano.

I premi in palio

I primi tre classificati potranno vincere rispettivamente 350, 200 e 100 euro in buoni acquisto. Ci sarà poi il premio social di 350 euro in buoni acquisto per il video più votato sui canali dell’associazione “Futura”, fino al premio previsto per la categoria “Junior” (ovvero per i bimbi fino a dieci anni) e ai premi speciali che saranno messi a disposizione dai partner del contest.

Le parole del presidente

«Per il secondo anno consecutivo ad Ascoli non ci sarà lo storico Carnevale in piazza e questo ha lasciato l’amaro in bocca a tutti – spiega Luca Carboni, presidente dell’associazione -. Noi, però, porteremo il folklore e la simpatia della nostra piazza su internet, grazie anche alla collaborazione dell’Avis, dell’associazione Wap e di alcuni sponsor che ci daranno una mano nel corso di questa nostra iniziativa».