Ascoli Piceno-Fermo

Ascoli celebra il 25 aprile: cinquant’anni fa la medaglia d’oro per l’attività partigiana

Il momento clou è in programma martedì mattina a colle San Marco, il luogo simbolico della Resistenza picena

La celebrazione dello scorso anno a colle San Marco

ASCOLI – Si avvicina la festività del 25 aprile ed anche Ascoli si appresta a celebrare nel migliore dei modi, come sempre, l’anniversario della Liberazione. La Provincia e il Comune, ovviamente in sinergia con la sezione provinciale dell’Anpi, hanno definito il programma della giornata di martedì prossimo. L’intento è custodire la memoria di quegli avvenimenti e quelle gesta che hanno consentito alla Provincia e alla città capoluogo di essere fregiate della medaglia d’oro al valor militare per attività partigiana. Una giornata, che assume una valenza ancora più particolare in quanto ricorre, proprio quest’anno, il 50esimo anniversario del conferimento della stessa onorificenza.

Il programma

Lo svolgimento dell’iniziativa subirà una piccola variazione a causa del cantiere allestito a corso Trento e Trieste. La cerimonia di martedì inizierà, infatti, alle 9 in piazza Roma dove sarà deposta una corona sul monumento ai caduti con il dispiegamento del picchetto d’onore. La deposizione della corona dinanzi al palazzo del Governo, in piazza Simonetti, sarà quindi posticipata alle 9.15 con l’omaggio delle autorità in forma semplificata. In seguito, i rappresentanti delle istituzioni si sposteranno a colle San Marco, luogo simbolo della Resistenza Picena, con i consueti momenti solenni di ricordo e riflessione. Alle 10.15, poi, ci sarà la deposizione della corona sul cippo e, successivamente, sul sacrario si svolgerà la resa degli onori ai caduti e saranno pronunciati gli interventi ufficiali. Prenderanno la parola il prefetto di Ascoli Carlo De Rogatis, il presidente della Provincia Sergio Loggi, il sindaco ascolano Marco Fioravanti e il presidente del comitato provinciale dell’Anpi Pietro Perini. Concluderà la manifestazione, alle 11, la celebrazione della messa in memoria di tutti i caduti, officiata dal vescovo Gianpiero Palmieri.