ASCOLI – Altre chiusure nel centro storico di Ascoli. Gli ultimi mesi, infatti, sono stati caratterizzati dalla chiusura di diverse attività commerciali in centro storico. Da Annabella alla pizzeria ‘Cip e Ciop’, da ‘Ciao Ciao’ a ‘Odd Lot’ (anche se in questo caso si è trattato di un trasferimento), diversi esercenti hanno abbassato le serrande. Svariati i motivi che hanno condotto i titolari dei negozi a prendere la drastica decisione. Tanto è bastato, però, per far scattare l’allarme, soprattutto sui social, in merito al presunto calo di attrattività da parte dello stesso centro cittadino.
Il trend
I dati, però, dimostrano il contrario, anche se non si può nascondere il fatto che alcuni settori merceologici risentano più di altri della crisi economica e del boom relativo all’e-commerce. In base a quanto comunicato dallo sportello delle attività produttive del Comune, infatti, nel corso del 2024 sono state 66 le cessazioni, a fronte però di 98 nuove aperture. Pertanto, se la matematica non è un’opinione, per ogni due attività che hanno chiuso ne sono state aperte tre. Di conseguenza, il saldo è positivo e in controtendenza rispetto alla stragrande maggioranza della città italiane. La prossima settimana, a tal proposito, verranno aggiornate anche le statistiche relative al censimento svolto dal Comune. Pertanto, ci sarà una nuova mappatura di tutte le attività commerciali presenti in centro alla data del 31 dicembre 2024.