ASCOLI – Con i ballottaggi ad Ancona e Porto Sant’Elpidio, nei quali hanno trionfato i candidati sindaco di centrodestra, si è chiusa la tornata elettorale anche nelle Marche. Il pensiero, però, va già al prossimo anno, quando torneranno al voto tanti altri Comuni. Tra questi anche Ascoli, dove in realtà la campagna elettorale è già cominciata e iniziano a farsi i primi nomi per quanto riguarda gli aspiranti alla carica di primo cittadino.
Il centrodestra
A cominciare dal centrodestra, che ovviamente, riproporrà Marco Fioravanti. Quest’ultimo, nel 2019, ottenne il 59,31 per cento delle preferenze nel ballottaggio che lo vide sfidare l’altro candidato Piero Celani. Fioravanti, anche nel 2024, così come accaduto nella precedente tornata elettorale, verrà appoggiato da Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e da una decina di liste civiche. Alcuni assessori e alcuni consiglieri, infatti, sono già a lavoro per allestire le rispettive liste, a sostegno dell’attuale sindaco. Nel centrodestra, dunque, non ci saranno dubbi sul fatto che si punterà al secondo mandato consecutivo per Marco Fioravanti, il cui lavoro è stato comunque apprezzato da tutti i componenti della sua compagine.
L’alternativa
Il centrosinistra, invece, che nel 2019 si fermò al primo turno con il 14 per cento ottenuto da Pietro Frenquellucci, potrebbe proporre l’attuale segretario provinciale del Pd, il giovane Francesco Ameli. Non è escluso, però, che possano esserci altri nomi proposti nelle prossime settimane. Nel frattempo, il 10 giugno alle 18, a piazza della Verdura, si riunirà il cosiddetto ‘Cantiere Riformista’, composto dal Pd, dal Movimento Cinque Stelle, dal Partito Socialista e da tutti i gruppi che al momento sono all’opposizione. L’obiettivo è fare in modo che si possa proporre un candidato unico per sfidare Fioravanti. «Il Cantiere Riformista vede unite forze politiche e civiche per svegliare dall’indifferenza la nostra bellissima città – spiega lo stesso Ameli -. Quindi, diamo appuntamento a tutti il 10 giugno in piazza della Verdura per presentarci alla città ed ascoltare idee e proposte. Se immaginate una città diversa, se pensate che Ascoli meriti di più, non mancate. Costruiamo insieme questa nuova comunità».