ASCOLI – Dopo la presidenza dell’Assemblea nazionale della Federbim (Federazione nazionale dei consorzi di bacino imbrifero montano), ruolo ricoperto dal 2013 Luigi Contisciani, presiente del Bim Tronto, è stato eletto membro della giunta della Federazione Nazionale dei Consorzi Bacini Imbriferi. «È un grande orgoglio per me essere stato eletto a Roma nella giunta esecutiva di Federbim- commenta Contisciani. Dopo la presidenza dell’assemblea nazionale, arriva questo nuovo ruolo che svolgerò con responsabilità e soddisfazione per rappresentare al meglio il Piceno, le nostre aree interne e l’Appennino centrale».
La Federbim riunisce 64 consorzi
La Federbim riunisce 64 Consorzi su base nazionale, in rappresentanza di 2.400 Comuni, andando a costituire un articolato insieme di realtà che stanno operando per il progresso sociale ed economico dei molti Distretti rappresentati. La Federazione ha assunto nel tempo un ruolo istituzionale di grande rilevanza, facendosi interlocutrice dei territori e fattore decisivo anche nell’iter di approvazione di una serie di provvedimenti legislativi di interesse per i sistemi economici distrettuali, con particolare riguardo per quelli montani.
Luigi Contisciani, dal 2010 al vertice del Bim Tronto, e nel passato sindaco di Comunanza, è stato il primo marchigiano a entrare nella storia del direttivo dei Bacini Imbriferi Montani d’Italia.
«Una grande soddisfazione – sottolinea il presidente, vecchia scuola Dc – è stata l’iniziativa trasversale con cui si è giunti alla mia candidatura e il consenso riconosciuto alla nuova squadra esecutiva. Ritengo che il grande lavoro svolto dall’ente che presiedo a livello territoriale, che proprio in questi ultimi tempi ha saputo distinguersi in Italia per meriti e riconoscimenti, sia stato prezioso.
I progetti premiati del Bim Tronto
«Il primo posto nazionale nel bando Borghi in Festival del MIC, il progetto di destinazione turistica Mete Picene, ma anche la grande attenzione rivolta alle filiere, da quella del legno a quella del travertino, fino alla riprogrammazione territoriale su cui il BIM sta agendo attraverso co-partenariati e co-progettazioni di scala nazionale, sono sicuramente tasselli immancabili in una visione federale dei bacini imbriferi», spiega Contisciani.
L’ultimo progetto che ha avuto il sostegno del Bim Tronto, è quello degli interventi per la valorizzare dell’area del lago artificiale di Gerosa, alle pendici dei Monti Sibillini. L’obiettivo dei Comuni coinvolti e del Consorzio di Bonifica Marche, è quello creare infrastrutture e servizi nella zona del bacino artificiale che facciano da volano al rilancio turistico del comprensorio montano piceno.