ASCOLI – La diocesi di Ascoli è in lutto. È morto ieri sera, infatti, don Giulio Balestra, che per tanti anni è stato parroco nella popolosa frazione di Poggio di Bretta. Negli ultimi anni della sua vita si era ritirato in famiglia ad Ancarano, in provincia di Teramo ma a due passi da Ascoli. Aveva 94 anni. I funerali si svolgeranno nella chiesa di Santa Maria della Pace, proprio ad Ancarano, domani mattina alle 10.
La carriera
Nato il 30 maggio del 1928, fu ordinato sacerdote dal vescovo Ambrogio Squintani il 4 aprile 1953 nella cattedrale di Ascoli Piceno. Venne nominato parroco della parrocchia di San Martino in Settecerri di Valle Castellana (Teramo) il 1 settembre 1953, poi fu parroco di Santa Maria in Pretare di Arquata del Tronto (Ascoli) e successivamente a San Giovanni Battista a Poggio di Breta. Qui è rimasto fino al 2008. Egli, inoltre, è stato membro e direttore del consiglio di amministrazione dell’Opera di Religione dal 20 gennaio 1993, nonché membro del consiglio diocesano per gli affari economici dal 12 gennaio 1982. Il 31 marzo 2005, poi, venne nominato cappellano di papa Giovanni Paolo II. Prima di dare le dimissioni, riuscì con tenacia e impegno a costruire il nuovo complesso parrocchiale, con la magnifica chiesa dedicata a San Giovanni Battista. Dal 1 novembre 2008, infine, venne nominato come addetto al santuario della Madonna delle Grazie e confessore in cattedrale. Di carattere docile, sempre servizievole, attento e premuroso per i suoi parrocchiani, don Giulio Balestra è stato sempre apprezzato per la sua disponibilità ed è stato chiamato a ricoprire importanti incarichi nella diocesi dai diversi vescovi che si sono succeduti in Ascoli.