ASCOLI – «Ognuno dei personaggi di Williams ha fatto almeno un giro all’inferno». Elena Sofia Ricci ha presentato così ad Ascoli uno dei suoi autori teatrali più amati. Parliamo del grande drammaturgo americano Tennessee Williams il cui dramma La dolce ala della giovinezza verrà rappresentato in anteprima nazionale al Teatro Ventidio Basso il prossimo 21 settembre.
A dirigere lo spettacolo, proposto dal Teatro della Toscana, il Maestro Pier Luigi Pizzi, colonna del teatro italiano, molto conosciuto anche ad Ascoli e nelle Marche per i lavori portati in scena nel passato.
Adattamento con un atto unico
Pizzi affronta il testo poco frequentato di Williams ripensandolo nella forma ma non nella sostanza, e cioè da un lato dando unità al racconto e dall’altro adattandolo nello stile al tempo presente, con la psicologia dei personaggi sempre al centro dell’opera: «La forza della storia sta proprio in questo atto unico – ha detto il Maestro durante la conferenza stampa di oggi – che poi saranno gli attori a far valere e crescere, con quello slancio e quella passione che possono e devono coinvolgere davvero il pubblico».
I personaggi tormentati del dramma
Protagonista della rappresentazione, ora in residenza di allestimento proprio al Ventidio Basso di Ascoli, sarà Elena Sofia Ricci: «Alexandra, come molti personaggi di Williams – ha affermato l’attrice – ha fatto almeno un giro all’inferno, e poi ha cercato di uscirne o con la fuga o con la follia. E questo la rende una donna forte e vera, nonostante la solitudine e la consapevolezza di essere una star del cinema avanti negli anni e che non avrà più quei ruoli ottenuti quanto era giovane».
Così nell’opera, che la Ricci ha definito «una tragedia in cui si ride molto», la protagonista si getta nelle braccia di un giovane attore fallito ma in cerca di rilancio – interpretato da Gabriele Anagni – anche se poi Williams ne cambia il destino quasi segnato, con un colpo geniale e di grande effetto.
Otto giovani attori in scena con la Ricci
Ma La dolce ala della giovinezza non vedrà in scena solo due attori, ma altri sette giovanissimi talenti del nostro teatro, che faranno della rappresentazione un’occasione unica per favorire davvero una ripresa degli spettacoli dal vivo in Italia, dopo la lunga chiusura per il covid. Merito anche dell’Amat e del Comune di Ascoli, che hanno creduto nel progetto e che lo stanno attuando nonostante i limiti e le difficoltà di un periodo ancora carico di incertezze ( solo 300 posti disponibili al Massimo cittadino).
Da ricordare che all’incontro di oggi, coordinato proprio dal direttore dell’Amat Gilberto Santini, hanno partecipato l’assessore alla cultura Donatella Ferretti e tutti il cast che affiancherà sul palco Elena Sofia Ricci: Gabriele Anagni, Chiara Degani, Flavio Francucci, Giorgio Sales, Alberto Penna, Valentina Martone, Eros Pascale, Marco Fanizzi.
L’ultima parola spetta però al Maestro Pier Luigi Pizzi, un artista che dall’alto dei sui 91 anni è apparso il più giovane e vitale di tutti. Tanto da guardare ancora con fiducia al futuro suo – tre lavori lo attendono dopo Williams – e a quello del teatro e dello spettacolo italiani, covid o non covid. Chapeaux!