ASCOLI – Il mandato del sindaco Marco Fioravanti scadrà solo nella primavera del 2024, ma ad Ascoli il mondo politico è già in fermento per le prossime elezioni amministrative. In queste ore, infatti, è stato presentato il Cantiere Riformista, ovvero un progetto civico che riunirà gruppi politici, associazioni e comitati. Il tutto, ovviamente, allo scopo di offrire alla popolazione una valida alternativa all’attuale maggioranza.
L’idea
A firmare l’alleanza c’è gran parte del centrosinistra piceno. A cominciare dal Partito Democratico, ad esempio, passando per il Movimento Cinque Stelle, il Partito Socialista, Articolo 1, Ascolto e Partecipazione, Attivamente, Dipende da Noi, Per Ascoli, Territorio e Sviluppo e il gruppo ‘Civici e riformisti per Ascoli’. «Si tratta di un’opportunità per il rilancio di tutto il centrosinistra del capoluogo – spiega il consigliere comunale Francesco Ameli, che è anche segretario provinciale del Partito Democratico -. Un percorso iniziato già in consiglio comunale con l’unione tra i gruppi consiliari di Pd, Movimento Cinque Stelle e ‘Ascolto e Partecipazione’. Ora, però, il progetto prosegue con tutte le forze politiche, civiche e sociali della città che vogliono liberarla dai poteri forti che la tengono imbrigliata. Dopo gli errori del 2019, finalmente si cammina tutti uniti. La comunità del Partito Democratico, il più grande partito di opposizione in città, dara il suo contributo affinché si prosegua in questo bel percorso che vede ognuno fare un passo indietro per farne tre avanti tutti insieme. I temi sono tanti e da affrontare con la massima preparazione».
Il candidato
Le forze coinvolte in questo percorso condividono la certezza del declino demografico, socioeconomico, culturale e occupazionale della città delle cento torri. Cantiere Riformista, dunque, ha due finalità principali. La prima è quella di informare i cittadini dell’inizio di un percorso che si svilupperà all’insegna della condivisione e dell’impegno comune per proporre una visione dinamica, aperta, competente, autorevole e protagonista nel territorio. La seconda invece sarà quella invece di offrire alla stessa popolazione i luoghi e gli strumenti per essere coprotagonisti nelle scelte che li riguardano. Entro la primavera del 2023, dunque nel giro dei prossimi sei mesi, verrà anche annunciato il nome del candidato sindaco che concorrerà alle elezioni amministrative in programma nel 2024.