ASCOLI – All’indomani della rielezione di Marco Fioravanti a sindaco di Ascoli, la battaglia più importante sarà quella interna al centrodestra per i ruoli da assessore. Tanti, infatti, coloro che hanno sostenuto il primo cittadino e che sono riusciti a ottenere un numero di consensi piuttosto elevato. Nel giro di una settimana, probabilmente già entro il prossimo weekend, Fioravanti nominerà la nuova giunta e potrebbero esserci delle sorprese. Intanto, però, non guasta dare uno sguardo alle preferenze riscosse dai vari candidati.
Nella maggioranza, boom di voti per Marco Cardinelli, assessore uscente alle opere pubbliche, che ha ottenuto addirittura 1.158 preferenze da parte degli elettori. Sicuramente, verrà confermato in giunta. Così come Massimiliano Brugni, altro assessore uscente, che ha riscosso 948 voti. Successo anche per Alessandro Bono, che è stato presidente del consiglio comunale e che, con 725 preferenze, si candida seriamente per un ruolo di assessore. Papabili anche i fratelli Luigi e Attilio Lattanzi: il primo ha ottenuto 478 preferenze, il secondo 366. Tra le sorprese, spicca il giovane Alessio Poli, con 322 preferenze alla sua prima esperienza politica. In dubbio la riconferma come assessore per Donatella Ferretti, che ha ottenuto 446 voti, così come la stessa situazione vale per Gianni Silvestri, che ne ha ottenuti 468. Outsider Barbara Pennacchietti, storico ‘braccio destro’ del senatore Guido Castelli, che ha riscosso 483 preferenze e che potrebbe entrare in giunta.
Tra le forze di opposizione, invece, oltre al candidato sindaco sconfitto Emidio Nardini, che ovviamente sarà consigliere, entreranno sicuramente in consiglio Francesco Ameli e Angelo Procaccini del Pd: il primo ha ottenuto 585 preferenze, il secondo 263. Spiccano anche i 290 voti per Manuela Marcucci, anch’essa candidata per il Partito Democratico. Deludente il Movimento Cinque Stelle, con il capolista Feliziano Ballatori che ha ottenuto soltanto 37 voti.