ASCOLI PICENO- Manca sempre meno per le elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Ascoli Piceno, che si terranno dal 24 al 27 gennaio presso i locali del Tribunale.
Tra i candidati in corsa per la Presidenza c’è la lista denominata “Unità Forense”, con a capo Domenico De Angelis, promotore di un gruppo di persone che si sono ritrovate attorno a un tavolo ed hanno iniziato a condividere i propri principi e obiettivi.
La lista
All’interno della lista ci sono: Alessandra Hopps, Raniero Manfredi, Patrizia Pasqualini, Davide Stipa, Silvia Troiani e Claudio Voltattorni.
Una squadra di lavoro ben formata da giovani professionisti affiancati da avvocati esperti ma uniti in prima linea per raggiungere obiettivi importanti riassunti in un programma ben dettagliato e ricco di contenuti.
Il programma e gli obiettivi
La finalità sarà quella di collaborare insieme ai diversi Uffici Giudiziari, in particolare con la Presidenza del Tribunale e la Procura della Repubblica, al fine di migliorare l’organizzazione degli uffici segnalando le disfunzioni rappresentate dai Colleghi e proponendo soluzioni migliorative, come per esempio, la regolare pubblicazione dei ruoli delle udienze penali e prestare collaborazione per completare le piante organiche dei Magistrati e del personale di cancelleria.
La volontà è quella di stipulare protocolli d’intesa nei vari settori, prevedendo tra l’altro che le cause aventi particolare oggetto (ad es. in materia familiare, specie se coinvolgenti minori) siano assegnate ad un numero limitato di magistrati togati e le udienze siano tenute separatamente. A ciò si aggiunge un lavoro di ottimizzazione delle modalità di consultazione dei fascicoli penali tramite TIAP da remoto e in loco in Procura e in Tribunale.
Un punto importante del programma è sicuramente il ripristino dell’incompatibilità tra la carica di consigliere dell’Ordine e gli incarichi assegnati dagli Organismi dipendenti dall’Ordine (Mediazione, Composizione delle Crisi etc.) per evitare la sovrapposizione di ruoli tra controllori e controllati.
Uno degli obiettivi è quello di avere un’ adeguata e trasparente rotazione degli incarichi professionali conferiti da Organi Giudiziari o da organismi dipendenti dall’Ordine e al miglioramento della qualità dei corsi di formazione, collaborando con il sistema universitario per innalzare il livello scientifico degli eventi, così da offrire occasioni di proficuo aggiornamento, approfondimento e incremento delle proprie conoscenze.
A questi si aggiunge anche la volontà a dare completa attuazione allo statuto della Scuola di Formazione forense, attivando il maggior numero di corsi abilitanti possibile e valorizzare comunque l’attività della Scuola anche recependo suggerimenti di enti pubblici e imprese.
Il programma prevede poi, la riattivazione della Camera Arbitrale dell’Ordine assumendo iniziative affinché gli interessati possano farvi ricorso a costi contenuti e la valorizzazione del ruolo delle associazioni forensi, anche tramite la già istituita Consulta delle Associazioni, recependo le loro istanze, coinvolgendole direttamente nello svolgimento di funzioni delegabili dal Consiglio e prevedendo consultazioni periodiche con le Associazioni stesse e seguire costantemente i bandi della Cassa Forense per cogliere ogni opportunità a favore dei Colleghi.
La lista propone l’istituzione di uno “Sportello Giustizia” a disposizione della cittadinanza di San Benedetto del Tronto.
Una parte importante è dedicata al miglioramento dell’informazione sull’attività del Consiglio dell’Ordine e su altri argomenti di utilità, curando in modo particolare il continuo e tempestivo aggiornamento del sito internet e della pagina Facebook già esistenti, nonché l’attivazione di pagine social e l’attivazione di un canale Telegram per far arrivare le notizie direttamente e istantaneamente alle persone interessate insieme alla creazione di una newsletter periodica.
Il programma prevede anche l’apertura al pubblico delle sedute del Consiglio e un modo per renderle itineranti sul territorio e coinvolgere effettivamente le Commissioni Consiliari nelle attività.
Un punto fondamentale è la volontà di riaprire l’archivio del Palazzo di Giustizia, inaccessibile da anni per la presenza di amianto, coinvolgendo le Autorità Locali e l’ istituzione, con la collaborazione del Comune e di altri Enti interessati, di un baby parking aperto a chiunque svolga abitualmente il proprio lavoro presso il Palazzo di Giustizia e sollecitare il Comune ad istituire posti auto nei pressi del Tribunale riservati alle Colleghe in stato di gravidanza.
Infine, la lista propone l’istituzione di una borsa di studio annuale a favore di chi abbia conseguito la migliore votazione all’esame di abilitazione.