ASCOLI – L’estate ascolana sarà caratterizzata da “ore piccole”. Verrà infatti riproposto il format delle ‘Notti Bianche’, quattro in tutto, che animeranno sia il centro storico che i vari quartieri cittadini. Il Comune, infatti, ha deciso di promuovere numerose manifestazioni, in questi mesi, per offrire alla popolazione delle occasioni di aggregazione e di divertimento. Ai vari appuntamenti, inoltre, parteciperanno ospiti d’eccezione.
La ‘prima’
Si comincerà, il 17 giugno, con la ‘Notte Bianca’ di Borgo Solestà, introdotta per la prima volta lo scorso anno. Tra i vari momenti che richiameranno l’attenzione dei visitatori, a partire dalle 21, spicca sicuramente l’esibizione dei musici e sbandieratori di Porta Solestà, in rappresentanza della Quintana. Non mancheranno performance di ballo e di canto con varie scuole del territorio. Alle 23.45, poi, il concerto di Massimo Di Cataldo: il cantautore, in tale circostanza, festeggerà il trentennale di carriera, riproponendo i pezzi più famosi del suo repertorio: dal primo posto ottenuto a Sanremo Giovani nel 1994 con il brano ‘Soli’, alla canzone seconda classificata nella categoria Nuove proposte del Festival nel ’95, ‘Che sarà di me’. L’artista romano si esibirà con il suo ‘30 Anni Insieme: Live Tour’ sul palco centrale.
Gli altri appuntamenti
La seconda ‘Notte Bianca’, poi, sarà quella del 28 luglio a piazza Immacolata. Anche in questo caso, dal tardo pomeriggio, spazio a concerti, degustazioni, esposizioni, esibizioni, giochi e sfilate. L’ospite musicale sarà, in questo caso, Amedeo Minghi. Il 10 agosto, come tradizione, tornerà la storica ‘Notte Bianca’ in centro storico, il cui programma è ancora in fase di definizione e per la quale non dovrebbero essere previsti big della musica. Infine, il 26 agosto l’estate si concluderà con la ‘Notte Bianca’ di Monticelli, giunta alla dodicesima edizione, che si svolgerà ancora una volta a largo Martiri delle Foibe. Non è ancora stato comunicato il nome dell’ospite musicale, ma secondo alcune indiscrezioni, si tratterebbe di Luca Barbarossa.