ASCOLI PICENO- La Fondazione Carisap ha presentato il piano pluriennale 2023 -2025 che definisce gli indirizzi, gli obiettivi e le linee strategiche per il triennio di riferimento.
Dodici milioni per il territorio
Nel corso del triennio 2023-2025, la Fondazione realizzerà la propria attività istituzionale rendendo disponibile un importo di circa 12 milioni di euro (precisamente euro 11.995.416). Cinque le aree di intervento, all’interno delle quali sono previsti importanti azioni progettuali: per la cultura, la valorizzazione del Caffè Meletti e dell’Istituto Superiore di studi medievali “Cecco d’Ascoli”, per il sociale, la realizzazione di un centro di aggregazione giovanile a San Benedetto del Tronto e di un’agenzia immobiliare sociale che vada incontro alle esigenze abitative delle famiglie, in particolare delle giovani coppie.
«Al termine di un impegnativo processo decisionale, l’Organo di indirizzo ha deciso di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Nonostante l’andamento dei mercati finanziari ancora una volta la Fondazione risponde alla propria missione con uno sforzo davvero importante per continuare a sostenere la nostra comunità.
La priorità è stata data all’emergenza sociale, che attanaglia tante e tante persone nel nostro territorio, impedendo loro di vivere una esistenza dignitosa. La nostra visione non è però limitata ad interventi risarcitori e meramente assistenziali, quanto piuttosto ad uno sviluppo, in una prospettiva di medio e lungo termine» ha dichiarato il presidente, Mario Tassi.
Le aree di intervento
La Fondazione investirà sulle seguenti aree di intervento:
–la cultura, come fattore strategico per la crescita spirituale, sociale ed economica del territorio valorizzando le risorse storiche, artistiche e culturali come motore di sviluppo e per creare nuova occupazione, anche giovanile e come rigenerazione dei luoghi e della comunità, come il sostegno alla valorizzazione del Caffè Meletti e dell’Istituto Superiore di studi medievali “Cecco d’Ascoli”. La disponibilità di risorse nel triennio è pari a euro 2.130.000.
–volontariato, filantropia e beneficenza. La Fondazione lavorerà, in sinergia con il Terzo settore e gli enti pubblici territoriali, per creare centri di aggregazione e prossimità, per favorire percorsi di autonomia a beneficio di disabili, per fornire sostegno alle famiglie ed in particolare alle giovani coppie con figli, per contrastare la povertà economica e sociale, verrà creato un apposito fondo e la Fondazione contribuirà a dare una risposta al disagio abitativo. La disponibilità di risorse nel triennio è pari a euro 6.005.000.
–educazione, istruzione e formazione, come promozione della crescita del sistema educativo e formativo locale, incoraggiando la pratica sportiva come strumento di inclusione sociale, favorendo la partecipazione di bambini e
giovani che si trovano in situazioni economiche svantaggiate attraverso il sostegno agli Enti del Terzo settore che operano in collaborazione con gli istituti scolastici del territorio e contribuendo alla realizzazione di percorsi di alta formazione e sviluppo delle competenze, attività laboratoriali all’interno delle scuole superiori con lo scopo di sensibilizzare i giovani su temi come la cultura d’impresa, l’imprenditorialità sociale, la sostenibilità e la
creatività. La disponibilità di risorse nel triennio è pari a euro 1.480.416.
–salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa. La Fondazione si propone di promuovere e sostenere il Terzo settore, da sempre impegnato in prima linea in questo ambito, nella sperimentazione di modelli di assistenza “di prossimità” e nell’erogazione di servizi di accompagnamento e supporto alle persone fragili e ai caregiver, anche mediante la dotazione di attrezzature sanitarie e tecnologiche. La disponibilità di risorse nel triennio è
pari a euro 1.030.000.
–sviluppo locale ed interventi di sviluppo sostenibile con particolare attenzione al Piano nazionale di ripresa e resilienza(PNRR), per creare nuove opportunità di lavoro, e sostenendo la riqualificazione delle professionalità con attenzione alla transizione green e digitale, per sostenere progetti di recupero e valorizzazione delle risorse agricole, forestali ed agroalimentari favorendo l’occupazione e il ripopolamento delle aree montane. La disponibilità di risorse nel triennio è pari a euro 1.350.000.
Modalità attuative
Per il raggiungimento degli obiettivi triennali, la Fondazione selezionerà, secondo criteri di trasparenza, efficacia ed efficienza, le modalità e gli strumenti attuativi di volta in volta più adeguati, tenendo presente che il bando costituisce la modalità operativa privilegiata per selezionare le erogazioni da deliberare.
Particolare attenzione sarà data alla parità di genere, perseguendo la piena inclusione e l’uguaglianza di diritti tra donne e uomini a tutti i livelli di partecipazione. La Fondazione, inoltre, prevede un’attività di monitoraggio e valutazione degli interventi, con particolare attenzione alle progettualità di maggior rilievo. Con la collaborazione di ALTIS -Università Cattolica del Sacro Cuore, si procederà, infatti, alla definizione di un set di
indicatori quantitativi e qualitativi, che permetteranno di misurare i risultati generati dalle
iniziative attuate nei diversi ambiti di intervento.