ASCOLI PICENO – La Polizia di Stato sequestra attrezzature da cantiere edile e denuncia due giovani per il reato di ricettazione in concorso.
Il mattino dello scorso 5 luglio, una pattuglia dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Ascoli Piceno, è intervenuta a seguito di una segnalazione per furto avvenuto quella notte all’interno di un cantiere edile dell’Ascolano, individuando un cittadino origini romene, domiciliato da Ascoli, di 23 anni, con pregiudizi penali, a carico del quale, ricorrendone i presupposti, è stata effettuata una perquisizione domiciliare diretta al rinvenimento di armi.
Le ricerche presso domicilio dell’uomo, svolte congiuntamente al personale di questa Squadra Mobile, hanno consentito di rinvenire e sequestrare diverse attrezzature per l’edilizia, parte delle quali provento del furto avvenuto quella notte all’interno di un cantiere edile della zona.
Il materiale in sequestro, mole, trapani, mescolatori, motoseghe ed altro della stessa specie, è custodito presso gli Uffici della Squadra Mobile al fine di verificarne la provenienza, mentre una parte di esso è già stata riconsegnata all’avente diritto, che ha riconosciuto gli attrezzi.
Il 23enne e la giovane convivente, domiciliata nell’ascolano, di 18 anni, sono stati denunciati alla locale Autorità Giudiziaria, che ha coordinato le attività d’indagine, per il reato di concorso in ricettazione.
Inoltre, l’uomo, in quanto gravato da un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale emesso dal Prefetto di Ascoli Piceno per ragioni imperative di sicurezza pubblica, è stato accompagnato presso il Centro Permanenza Rimpatri messo a disposizione dal Ministero dell’Interno.
Le immagini relative agli attrezzi sequestrati sono state inserite nel sito istituzionale della Questura di Ascoli Piceno. Si invitano pertanto tutti i cittadini che avessero subito il furto di tale materiale a prenderne visione e prendere eventuali contatti telefonici con l’Ufficio per l’eventuale riconoscimento.