ASCOLI – In corso alla Galleria «Osvaldo Licini» di Ascoli, nel Polo culturale Sant’Agostino, un interessante ed originale mostra d’arte contemporanea. In esposizione le opere della Collezione Ghigi di Bologna, realizzate da 47 artisti di 10 nazionalità diverse, dal 1903 al 1990. Tra loro anche vincitori del Leone d’Oro alla Biennale di Venezia – l’americano Jimmie Durham, nel 2019 – o il fotografo tedesco Klaus Rinke, con i suoi autoritratti che furono esposti al Moma di New York. Ma c’è anche un Mario Schifano del 1979, un lavoro di Luigi Ontani (oggi novantenne), uno scatto di Mimmo Jodice, un altro dello svizzero Urs Luthy ed opere dell’inglese Liam Gillick o di Ron Gorchov.
Tra oggetti dei fondatori della Minimal Art, o dello scultore Carl Andre, spuntano anche nella bella mostra promossa dall’associazione «Arte contemporanea picena», con il sostegno dell’amministrazione comunale anche lavori di due artisti marchigiani: un «angolo» composto da migliaia di palline d’argento prodotte dal pesarese Francesco Gennari e un piccolo ma suggestivo scatto dell’anconetano Elia Cantori. Non mancano le fotografie di Luigi Ghirri, i dipinti del pescarese Matteo Fato o le grandi stelle a cinque punte nere di Gilberto Zorio che catturano l’attenzione del visitatore già all’inizio delle sale espositive.
Una mostra insomma, quella alla Galleria Licini di Ascoli che tra paesaggi deformati, proposte spiazzanti e suggestive, ritratti tradizionali vale la pena di essere ammirata, non solo dagli appassionati d’arte ma anche da chi vuole vivere delle emozioni diverse. La Collezione Ghigi sarà visitabile fino al 12 giugno. Intanto l’associazione Arte Contemporanea Picena prepara il Premio Licini per il prossimo mese di settembre.