Ascoli Piceno-Fermo

Ascoli, grandi manovre per le elezioni in Provincia: Italia Viva molto attiva sul territorio

Il sindaco di Montepradone Sergio Loggi possibile candidato alla presidenza. Per Maria Stella Origlia la priorità va data all'edilizia scolastica

ASCOLI – Grandi manovre in corso per la conquista della Provincia di Ascoli. Pur essendo ormai ente di secondo grado, Palazzo San Filippo fa gola per la possibilità di gestire una parte delle risorse pubbliche che potranno arrivare nei prossimi mesi. A cominciare da quelle per le strade e l’edilizia scolastica, di competenza provinciale. Molto forte negli ultimi tempi l’attivismo di un piccolo partito intenzionato a spostare gli equilibri a livello comunale e territoriale. Parliamo di Italia Viva, che a San Benedetto per esempio è stato determinante insieme ai socialisti per la vittoria di Antonio Spazzafumo alle ultime comunali.

Spazzafumo sostiene Loggi?

Le recenti visite e scambi di cortesie di Spazzafumo con il sindaco di Monteprandone, Sergio Loggi sembrano andare in direzione di un appoggio ufficiale di quest’ultimo per le elezioni provinciali del 18 dicembre. Prima esponente del Pd e poi approdato sulla sponda renziana, Loggi sembra il candidato ideale per un ente che storicamente è in mano al centrosinistra.

Il ritratto di Zaki esposto a Monteprandone, a destra il sindaco Loggi

Molto operoso sul piano comunale, con la cittadina di Monteprandone – 11 mila abitanti, al confine con San Benedetto – in forte espansione urbanistica soprattutto nella frazione di Centobuchi, nella vallata del Tronto, il giovane sindaco potrebbe raccogliere i favori di molti amministratori locali ( 33 in totale) che non guardano a destra ma non vogliono una prosecuzione del monopolio della sinistra storica a Palazzo San Filippo. Vedremo come evolverà la situazione nelle prossime settimane, dopo l’improvvisa e forzata rinuncia all’incarico di Presidente da parte di Sergio Fabiani, sindaco non rieletto a Montegallo.

Origlia chiede di affrontare il nodo dell’edilizia scolastica

Intanto sul tema delle elezioni per la Provincia interviene direttamente la coordinatrice di Italia Viva Maria Stella Origlia: «Considerati gli ambiti di competenza che la legge assegna alle Province – afferma la Origia – ovvero la viabilità e l’edilizia scolastica, sarebbe interessante intercettare nel dibattito politico già avviato un pur minimo quadro programmatorio in ordine ai numerosi problemi da risolvere nel territorio piceno.

Maria Stella Origlia

Il PNRR – aggiunge l’esponente renziana, insegnante ad Ascoli – vede 3 miliardi destinati all’edilizia scolastica, 1,15 miliardi a ponti e viadotti e 300 milioni per le strade interne: orbene, chi si candida a dirigere l’Ente del nostro territorio dovrebbe quanto meno indicare una traccia dove esplicita cosa propone in ordine alle varie azioni da intraprendere, prima su tutte la situazione degli edifici scolastici che risentono di un grave ritardo programmatorio di interventi e lasciano alcuni istituti di secondo grado ancora con sedi provvisorie o da costruire».

Non trascurabili, poi secondo la Origlia le questioni relative alla viabilità e alla carenza di infrasttutture, che devono essere fatte o riqualificate. Ma per l’espontente di Italia Viva con metodi diversi: «Occorre che la politica abbandoni i vecchi metodi e si impegni a studiare soluzioni efficaci mettendo in campo competenze accertate e scegliendo le persone giuste che poi siano in grado di realizzare quanto annunciato. Il riformismo prevede impegno di competenze, studio, dialogo, partecipazione democratica ma poi esige la scelta, la decisione e la risoluzione dei problemi. Tutto il resto sono parole, populismo, demagogia».