ASCOLI – Otto anni fa venne aggredita al Pronto Soccorso dell’ospedale di Ascoli. A distanza di tanto tempo, la corte d’Appello di Ancona ha condannato l’Asur Marche, ovvero l’azienda sanitaria unica regionale, a risarcirla. Protagonista un infermiera, che riceverà 22mila euro per danno morale soggettivo e danno biologico.
La dinamica
A darne notizia è stato il Nursind provinciale, evidenziando come l’episodio, verificatosi durante un turno pomeridiano presso il triage del pronto soccorso, abbia messo in luce le problematiche legate alla sicurezza degli operatori sanitari. La sentenza sottolinea la responsabilità, seppur indiretta, dell’azienda sanitaria nell’evento lesivo, riconoscendo specifiche omissioni nella predisposizione delle misure di sicurezza adeguate. Secondo i giudici, l’azienda non ha attuato le precauzioni necessarie richieste dalla natura del lavoro, dall’esperienza e dalle conoscenze tecniche, che avrebbero potuto prevenire l’aggressione.