Ascoli Piceno-Fermo

Ascoli, lapidi rotte e bare aperte al cimitero

Il consigliere comunale Gregorio Cappelli ha svolto un sopralluogo al camposanto. E ha ravvisato una situazione che desta preoccupazioni

Le bare aperte e accatastate al cimitero

ASCOLI – Le condizioni in cui si presenta il cimitero cittadino di Ascoli, e in particolare la zona nord-ovest, finiscono nel mirino dell’opposizione. Nei giorni scorsi, infatti, il consigliere comunale Gregorio Cappelli ha svolto un sopralluogo al camposanto. E ha ravvisato una situazione che, a suo dire, desterebbe preoccupazioni dal punto di vista igienico-sanitario.

La protesta

«In quella che sembrerebbe essere a tutti gli effetti una discarica si trovano, infatti, oltre a mezzi, attrezzature e un ingente quantità di lapidi rotte, anche numerose bare scoperchiate e sarcofagi di zinco – spiegano i consiglieri di minoranza in una nota -. Quanto descritto è interamente esposto alle intemperie e poggia su un terreno non impermeabilizzato con gli enormi rischi di un eventuale inquinamento delle falde che potrebbero potenzialmente derivare da questa condizione. Nell’area adiacente, è inoltre distintamente avvertibile il pungente odore che ovviamente scaturisce da questa situazione». In virtù di quanto esposto, i membri dell’opposizione consiliare di Ascoli hanno richiesto la convocazione urgente delle commissioni Servizi Comunali e Ambiente.