ASCOLI – I lavori per la realizzazione del nuovo ponte sul Tronto, che ad Ascoli collegherà Monticelli alla zona Castagneti, stanno per entrare nel vivo. L’ultimazione dell’intervento è prevista per i primi mesi del 2026, per un costo complessivo di 6,4 milioni di euro. Sulla carta, infatti, il viadotto dovrà concludersi entro massimo 452 giorni, ovvero un anno e tre mesi.
La protesta
Il progetto, però, prevede la chiusura del sottopasso di via del Commercio per diversi mesi. Decisione, questa, che sta mandando su tutte le furie i commercianti di quella zona. Questi, infatti, nei giorni scorsi hanno già incontrato il sindaco Marco Fioravanti per chiedere una soluzione alternativa alla chiusura del sottopasso. Ciò, d’altronde, obbligherebbe i clienti delle varie attività a prolungare il proprio tragitto da via Piceno Aprutina fino alla rotatoria del centro commerciale ‘Al Battente’, per poi tornare indietro. Stesso percorso, poi, da compiere nuovamente per reimmettersi su via Piceno Aprutina.
Insomma, da parte degli esercenti di via del Commercio c’è tanta paura, comprensibile, di perdere clientela.