Dopo il buon pareggio nell’esordio a Brescia ed il brutto capitombolo in Coppa con il Perugia, c’era attesa per la prima casalinga con una delle grandi favorite del torneo, il Lecce di Eugenio Corini. Dopo un primo tempo equilibrato, il Lecce è passato nella ripresa prima con il suo uomo più importante, Mancosu al ‘54, per poi raddoppiare con lo svedese Henderson dopo soli 8 minuti, chiudendo di fatto la gara. A difesa di mister Bertotto va detto che la rosa bianconera è ancora incompleta e molti giocatori si sono aggregati da neanche due settimane. E’ certo che ci sarà ancora da aggiungere qualche pedina importante, dopo aver sfoltito una rosa che vede ancora alcuni elementi in partenza ma non ancora ufficialmente accasati altrove, in attesa sempre di conoscere il destino del gioiello Ninkovic.
Questo il tabellino della gara:
ASCOLI-LECCE 0-2
ASCOLI: Leali, Pucino, Sarzi, Cavion (30’st Gerbo), Cangiano (30’st Malle), Donis (22’st Sabiri), Brosco, Avlonitis (1’st Corbo), Saric, Chiricò, Bajic (15’st Vellios). A disposizione: Bolletta, Sarr, Ghazoini, Sini, Semeraro, Lico. Allenatore: Bertotto
LECCE: Gabriel, Lucioni, Meccariello, Mancosu, Coda (36’st Stepinski), Adjapong, Listkowski (36’st Lo Faso), Zuta (5’st Tachtsidis), Calderoni, Majer (25’st Maselli), Henderson. A disposizione: Bleve, Milli, Rossettini, Monterisi, Pierno, Gallo. Allenatore: Corini.
Marcatori: 54’st Mancosu, 62’ st Henderson;
Ammoniti: 42’pt Henderson, 18’st Lucioni, 42’st Corbo;
Arbitro: Riccardo Ros sez. Pordenone; Assistenti: Luigi Rossi sez. Rovigo – Andrea Zingarelli sez. Siena; IV Ufficiale: Daniele Paterna sez. Teramo.
Mister Bertotto è comunque sereno dopo la sconfitta: «Abbiamo giocato un’ottima gara nel primo tempo con alcune occasioni che potevamo sfruttare meglio nei primi dieci minuti. Abbiamo fatto un ottimo lavoro in fase di difensiva, non rischiando nulla contro una squadra di primissimo livello. Nel secondo tempo abbiamo avuto un’occasione molto ghiotta con Velios, anch’essa non sfruttata. Ritengo che oggi, al di là della sconfitta, che non è piacevole per nessuno, l’Ascoli abbia giocato bene, ricordando che la squadra è in ritardo di condizione con tanti meccanismi ancora da oliare. Aver comunque creato alcune occasioni importanti testimonia la bontà del nostro gioco, è chiaro che i gol vanno fatti. Non posso che fare comunque i complimenti ai ragazzi. Sfrutteremo ora la sosta per lavorare molto e portare i ragazzi che sono arrivati più tardi allo stesso livello degli altri. Riguardo al mercato, sappiamo che ci sono alcune situazioni da limare, la società sta lavorando benissimo, quindi io ho massima fiducia e condivisione su tutte le scelte».
Proprio in riferimento alla rosa infatti, negli ultimi giorni la società ha annunciato l’arrivo del difensore austriaco classe ‘93 Lukas Spendlhofer, proveniente dallo Sturm Graz. Due importanti addii invece tramite risoluzione consensuale: se ne vanno infatti l’esperto centrocampista Simone Padoin e l’attaccante Giacomo Beretta, che lasciano l’Ascoli dopo 2 stagioni.