ASCOLI – Patrizio Bartolini non ce l’ha fatta. A distanza di sei giorni dal tragico incidente in cui era rimasto coinvolto domenica 4 agosto lungo la strada statale tra Villa Rosa di Martinsicuro e Alba Adriatica quando in sella alla sua moto è andato a sbattere con una vettura. Il cuore del cinquantatreenne ascolano da qualche tempo trasferitosi in Vallata ha cessato di battere all’ospedale Mazzini di Teramo dove era stato elitrasportato a subito dopo lo schianto. I traumi riportati si sono rivelati fatali. Il motociclista, domenica scorsa, stava percorrendo la Statale quando, all’altezza dell’intersezione con via Civita, si è scontrato con una Lancia Delta.
Lo schianto
Stando ad una prima ricostruzione dell’accaduto, fatta dai carabinieri, la conducente della macchina stava facendo inversione di marcia senza accorgersi del passaggio del centauro. A seguito dello schianto Patrizio Bartolini sarebbe finito prima sul guardrail, per poi essere catapultato nel dirupo sottostante la strada, restando gravemente ferito tra i rovi presenti in quell’area. L’uomo era stato stabilizzato sul posto dai sanitari del 118, che poi avevano richiesto l’intervento dell’eliambulanza la quale aveva trasferito il cinquantatreenne all’ospedale Mazzini di Teramo. Bartolini era una figura molto conosciuta nel territorio. Tra i suoi ruoli professionali, aveva diretto il negozio Euronics all’interno del centro commerciale Al Battente, ad Ascoli. La famiglia, con grande generosità, ha deciso di acconsentire alla donazione degli organi. Un lutto, quello relativo al 53enne ascolano, residente a Castel di Lama, che ha sconvolto tutti coloro che lo avevano conosciuto, trattandosi di una persona per bene, sempre gentile ed educata, di grande bontà d’animo e disponibile sempre a regalare un sorriso. A tutti. L’uomo lascia la sua compagna e due figli.