Ascoli Piceno-Fermo

Ascoli, Massimo Gubbini vince per Porta Tufilla il Palio di S.Emidio

Corteo storico ridotto nel numero di figuranti ma apprezzato da residenti e turisti. Piccola rissa durante la Giostra al Campo Squarcia tra sostenitori di opposte fazioni

ASCOLI – Il Sestiere di Porta Tufilla ha vinto il Palio della Quintana di agosto, 92esima edizione. Al successo lo ha portato il cavaliere Massimo Gubbini, in sella ad un purosangue inglese di 8 anni. Gubbini ha stravinto la Giostra al Campo Squarcia, segnando tre record nel corso della sfida con gli altri concorrenti dei cinque Sestieri rivali: un tempo inferiore ai 50 secondi in una tornata, il punteggio in una tornata ( 704 punti, centrando al meglio con la sua lancia il Moro collocato al centro della pista a otto) e il punteggio totale delle tornate, 2084 punti.

Secondo Porta Solestà con l’ottimo Innocenzi

Insomma una gara a senso unico che nemmeno il bravissimo Luca Innocenzi, che aveva vinto il Palio in notturna del 10 luglio scorso, per Porta Solestà, è riuscito a contrastare. Nella classifica generale, terzo il Sestiere di S.Emidio, quarto Porta Maggiore, poi Piazzarola e Porta Romana. Per Porta Tufilla, colori rossoneri è l’undicesimo palio vinto nella storia. Da notare che durante la Giostra, dopo che era volato un fumogeno in campo si è accesa una piccola rissa sugli spalti della Squarcia tra sostenitori di opposte fazioni, poi sedata dalle forze dell’ordine.

Il corteo storico molto apprezzato dai turisti

La dama di Porta Tufilla

Prima della gara, per le vie del centro storico di Ascoli era sfilato il corteo in abiti rinascimentali e medievali – tra cui anche un cavaliere con armatura – sempre molto apprezzato da residenti e turisti. Un numero ridotto rispetto al passato ma sempre di notevole qualità, con tutti – dame, paggi, arcieri – che marciavano al ritmo di tamburi e al suono delle chiarine, come da tradizione ormai dagli anni Cinquanta del Novecento. Curiosità per i carabinieri in alta uniforme a cavallo e applausi per gli sbandieratori che hanno colorato il corteo prima di arrivare da Piazza del Popolo fino al campo dei giochi. Nonostante il caldo torrido della giornata, tutto è proceduto senza intoppi sia durante la sfilata che nel corso della sfida per vincere il Palio definito della «Rinascita», tenuto in onore del patrono di Ascoli S.Emidio.