Ascoli Piceno-Fermo

Ascoli, quasi mille richieste per i buoni alimentari del Comune

Investiti ben 200mila euro per dare una mano alle famiglie della città che stanno vivendo un momento complicato

da sinistra il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti e l'assessore Massimiliano Brugni

ASCOLI – Quasi mille. Tante le famiglie che hanno presentato domanda per ricevere i buoni spesa elettronici per l’acquisto di generi alimentari, a seguito del bando pubblicato dall’amministrazione comunale di Ascoli. Un’iniziativa promossa dall’assessorato ai servizi sociali guidato da Massimiliano Brugni, per dare una mano alle persone del territorio che stanno vivendo un momento di difficoltà.

L’obiettivo

«Abbiamo deciso di integrare, con fondi complessivi pari a ben 200mila euro, l’iniziativa ‘Dedicata a te’ che, già promossa dal Governo, ha aiutato tante famiglie», spiega Brugni. Ovviamente, come sempre accade in questi casi, i beneficiari sono stati suddivisi in scaglioni. La prima fascia riguarda coloro che hanno un reddito inferiore ai cinquemila euro. In questo caso, per i nuclei individuali, con soltanto una persona, è previsto un contributo di 150 euro, per le famiglie di due persone la somma è pari a 200 euro e per quelle di tre persone ammonta a 250 euro. Per le famiglie con quattro persone, invece, il buono sarà pari a 300 euro e per quelle con un numero di componenti pari o superiore a cinque si sale a 350 euro. Per chi, poi, ha un reddito Isee tra i 5.001 e i 12mila euro, sono previsti cinquanta euro in meno per ogni fascia: 100 euro per i nuclei di una persona, 150 per quelli di due persone, 200 per le famiglie con tre componenti, 250 per quelle con quattro componenti e 300 euro per i nuclei con cinque o più persone al proprio interno.

La modalità

Lunedì verranno inviati dei messaggi, sul cellulare, a tutti i beneficiari. Questi riceveranno un Pin e, con la tessera sanitaria a portata di mano, presentandosi nelle attività convenzionate potranno consumare il credito previsto. Hanno aderito l’Oasi, il Conad di via Erasmo Mari, il Tigre di piazza Santa Maria Intervineas, il Tigre di Porta Romana e quello di viale dei Platani, l’Ipercoop a Città delle Stelle, la Super Coal di via Filzi, i Conad di via Bengasi e via Rozzi, nonché la Maxi Coal di Monticelli.

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