ASCOLI – Bottiglie di vetro sparse qua e là, pipì ovunque, urla e bestemmie fino all’alba. Nonostante l’estate sia finita già da un pezzo, ad Ascoli si ripete la storia della movida fracassona e molti residenti del centro storico si dicono esausti di una situazione che ormai si ripete costantemente ogni fine settimana. Anche sabato scorso (12 ottobre), infatti, soprattutto a piazza Ventidio Basso, divenuta il nuovo luogo di raduno dei giovani, c’è stata baldoria fino a tardi (se così si possono definire le prime ore della mattinata successiva). Numerosi gli abitanti del centro che, sui social, si sono lamentati e hanno chiesto maggiori controlli alle forze dell’ordine.
La situazione
Come detto, il problema relativo alla movida molesta è ormai divenuto una costante nel centro storico di Ascoli. Da un lato, ci mancherebbe, è giusto che i giovani possano divertirsi nella propria città, senza allontanarsi e dunque senza correre rischi negli spostamenti. Dall’altro, però, sarebbe altrettanto giusto rispettare i diritti di chi vive in centro e, magari, desidera riposare e non essere costretto a restare sveglio fino all’alba per i rumori che arrivano da fuori. Una via di mezzo, insomma, è sempre quello che ci vuole.