Ascoli Piceno-Fermo

Ascoli, avanti sui nuovi parcheggi. E la questione del debito con Saba non sembra risolta

La Lega aveva chiesto chiarimenti sull'accordo con la Saba. Ora intesa in maggioranza è più vicina. Il Partito Democratico attacca invece la Giunta sui nuovi stalli blu

ASCOLI- L’accordo recente annunciato dal sindaco di Ascoli Marco Fioravanti con la Saba, la società che gestisce da 20 anni i parcheggi nel centro cittadino, aveva causato qualche perplessità nella Lega, che è parte della maggioranza comune. Ma sembra che dopo alcune riunioni piuttosto tese, il via libera sia arrivato anche dal Carroccio. In sostanza la proposta che dovrà poi essere approvata dal consiglio comunale, prevede la riduzione generale delle tariffe per le prime due ore di sosta, e l’azzeramento del debito pregresso dell’Ente, di circa 10 milioni.

Ma questo in cambio della realizzazione di altri 700 posti a pagamento nel quartiere di Campo Parignano, che si trova a ridosso del centro storico di Ascoli. L’ipotesi alternativa allo studio era quello di distribuire le nuove aree di sosta, sempre a pagamento in zone diverse della città. Ma questa linea non ha prevalso, e si andrà avanti con il progetto della Giunta e della Saba.

Palazzo dell’Arengo, sede del Comune di Ascoli

Debito pregresso ridotto

Ma al di là degli stalli blu, anche la questione del forte debito pregresso non sembra ancora definita. Trattative in corso tra le forze di maggioranza avrebbe fatto propendere la bilancia verso una ridefinizione della proposta nei confronti della società di gestione privata, non azzerando le somme ma arrivando ad un forte ridimensionamento del dovuto.

La Saba avrebbe richiesto un esborso di almeno 5 milioni, e secondo altre fonti amministrative si potrebbe scendere anche sotto i 3 milioni. Il tutto con un’estinzione del debito nel volgere di 4 anni. Ma al contrario di quanto annunciato dal sindaco nei giorni scorsi, non sembra al momento che il problema sia stato risolto. E bisognerà vedere cosa accadrà quando il testo arriverà in discussione nell’assemblea civica, in data ancora da stabilire.

Comunqe sia, subito dopo la notizia dell’intesa – che deve passare al vaglio anche del Cda della stessa Saba – le minoranze consiliari avevano attaccato la Giunta Fioravanti per le modifiche al piano di gestione della sosta in città.

Critiche del capogruppo PD

«Perché i residenti devono pagare per un parcheggio che non deve essere un privilegio? – si è domandato Francesco Ameli, capogruppo Pd -. E 75 euro per poter parcheggiare (se trovano posto!) due ore in più che senso ha? Ricordo che fino a qualche anno fa il permesso costava poco più di 10 euro! Fino ad ora il margine di trattativa veniva a nostro vantaggio perché non era mai stato quantificato il debito del comune nei confronti della Saba. È ancora così? Invece di fare annunci di giubili, sarebbe bene confrontarsi».

Dunque la vicenda è ancora lontana dall’essersi conclusa.