ASCOLI PICENO – Condannato a 14 anni di reclusione il muratore rumeno di 57 anni accusato dell’omicidio di Franco Lettieri, avvenuto ad Ascoli il 15 gennaio scorso. La sentenza è stata pronunciata oggi dal Tribunale piceno. Lettieri, campano ex collaboratore di giustizia che viveva ad Ascoli, fu ucciso nel centro storico cittadino, vicino a via dei Soderini, con 11 coltellate dopo una lite con il muratore rumeno e suo nipote, un ragazzo di 17 anni. Quest’ultimo era già stato condannato a 11 anni e 4 mesi di reclusione dal Tribunale dei Minori di Ancona.
Il giovane nipote confessò il delitto
Dopo il fatto, il giovane rumeno andò dai carabinieri per accusarsi dell’omicidio. Ma ad oggi non sono stati ancora chiariti tutti gli aspetti della vicenda. Compreso il movente che ha portato alla colluttazione e poi all’omicidio di Lettieri.
L’arma del delitto non sarebbe stata mai trovata. Forse è stata gettata nel vicino fiume Tronto subito dopo il delitto.
Il 57enne rumeno si trova da tempo nel carcere di Ascoli. La difesa presenterà appello contro la sentenza di oggi.