ASCOLI PICENO- Dopo il grande successo dei brani “Freedom” “Good Vibes” ed “Ex Loco”, il giovanissimo rapper ascolano Flavius torna con un nuovo brano dal titolo “Vivo”, online su tutte le piattaforme digitali da oggi, venerdì 3 marzo. Si tratta del primo brano sotto l’ etichetta discografica “Il suono del successo”. Distribuito da Artist Frist è stato prodotto da Nicola a Bracaccia in Arte SoNick, mentre la realizzazione della copertina è stata un’opera di Alessio Di Buò.
Il singolo
Si tratta di un brano che oltre ad avere un valore musicale unico nel suo genere, assume per di più un valore umano per quanto riguarda le storie delle persone che sono state coinvolte nel progetto. Il sound del brano non è il classico suono elettronico hip hop al quale siamo abituati ma è frutto di un mix tra strumenti suonati realmente come chitarra, basso, batteria con l’aggiunta di qualche sintetizzatore e Drop elettronico e clap. Il ritornello mischia Good Vibes sonore a quelle litiche.
Soddisfatto ed emozionato il rapper ascolano Flavius: «Un piccolo sogno nel cassetto si è realizzato! Finalmente è uscito il mio nuovo brano, “Vivo”. Ringrazio l’etichetta discografica e la casa di distribuzione che ha creduto in questa canzone, fin dal primo ascolto. “Vivo” è un brano chiuso nel cassetto da dicembre 2022, scritto con l’emotività riflessa dopo la visione del Docu Film “Come Un Padre” di Carlo Mazzone. Ho trovato difficoltà a trattenere le lacrime sul finale per tutta l’esposizione di sensazioni emotive che quel film mi ha regalato. Sono state quelle le emozioni che provavo mentre scrivevo questa canzone con quella emotività, con le lacrime agli occhi ho preso carta e penna e scritto questo brano. È una canzone intima, allo stesso tempo uno sfogo, una liberazione emotiva contemporaneamente molto spensierata, una dedica alla vita, ai sogni, alle persone che mi sono vicino. Tutto questo non sarebbe mai accaduto se al mio fianco non ci fossero state persone che mi hanno aiutato a far sì che tutto questo sia giunto fino a qui. Ringrazio Nicola Bracaccia (SoNick Dj) per la produzione musicale.Nacor Fischetti per il lavoro in studio. Alessio Di Buò per la fotografia. Il discografico Matteo Tateo».
Chi è Flavius
Flavius classe 1994, originario di Ascoli Piceno, fa parte del rap game dal 2009, affacciandosi nel panorama musicale a livello nazionale nel 2015 con la partecipazione al programma televisivo di Canale 5 “Tu Si Que Vales”. Sfiora l’ingresso a Sanremo, dopo la vittoria al concorso discografico “La Voce sei Tu” come miglior artista di brani inediti a Roma nel 2017 e apre numerosi concerti di importanti artisti come Mahmood, Gemitaiz, Cane Secco, Giaime, Claver e Gold . L’anno successivo pubblica un album e un susseguirsi di singoli nel tempo fino ad arrivare ad oggi. Nel 2019 pubblica il suo primo videoclip su YouTube mentre nel 2020 esce il videoclip “Fratelli D’Italia” in esclusiva su YouTube con la regia di Andrea Tubili col team work Lightcut Film e Xentek Produzioni Televisive. A fine 2021 collabora con Asco (Numero 133 al mondo secondo Dj Mag e numero 73 secondo 1001tracklist) con un brano Future Rave chiamato “Distractio”,collezionando molti supporti internazionali e comparendo in playlist e classifiche Techno di tutto il mondo. Nel febbraio 2022 pubblica “Paride”, raccogliendo molti stream in tutto il mondo e apparendo nelle playlist di tutto il mondo. Nell’estate del 2022 partecipa all’evento “Symphony of caos”di Asco nella sua città, nel salotto d’Italia a Piazza del Popolo.
La Premessa di Flavius
«Il mio sogno nel tempo si è evoluto e si è legato alle mie difficoltà nella vita. Come non tutti sanno ho una patologia dalla nascita la “tetraparesi spastica”. Ne ho affrontati di ostacoli, cinque interventi, tanta riabilitazione, viaggi infiniti negli ospedali muniti solo di forza di volontà. A scuola venivo bullizzato e deriso perché non camminavo bene anzi! Facevo fatica a stare in piedi e per questo emarginato e deriso. A tutto questo io non gli ho mai dato peso perché vado fiero e a testa alta di ciò che sto disegnando nella linea della vita sia artistica che umana, conosco il peso del sacrificio trasmesso sulla pelle della mia famiglia…che ha lottato per tenermi in vita dandomi la buona educazione e il rispetto di chi ho davanti. Grazie alla musica ho trovato la chiave per sentirmi libero di esprimermi e di mettere in gioco la mia persona. I limiti non esistono e mi ritengo molto fortunato ad oggi per riuscire a condurre una vita “normale” poiché chi ha il mio stesso percorso di vita non riesce nemmeno a camminare, parlare o addirittura è in stato vegetativo. Ho reso il mio sogno il mio mestiere perché voglio dare una luce a queste persone con difficoltà e saranno sensibilizzati nel mio piccolo. Sarò la dimostrazione che la vera rivincita e riscatto nella vita parte da se stessi e che non bisogna mai mollare perché è solo lavorando sodo su noi stessi e circondandosi di persone vere nei nostri confronti che si possono ottenere grandi soddisfazioni».