ASCOLI – I gruppi consiliari di opposizione ‘Ascolto & Partecipazione’, ‘Ascoli Bene Comune’ e ‘Partito Democratico’ hanno presentato un’interrogazione per sollecitare l’amministrazione comunale ad intervenire per risolvere le problematiche della pista di atletica e della ‘cittadella dello sport’. Il tutto, tra l’altro, in vista del 2025, anno in cui Ascoli sarà ‘capitale europea dello sport’. Una situazione di stallo, quella relativa ai lavori al campo scuola, che si protrae ormai da qualche mese.
La richiesta
«Già prima della campagna elettorale segnalammo la necessità di intervenire immediatamente per risolvere le problematiche della pista di atletica leggera, abbandonata a sé stessa – spiegano i consiglieri Francesco Ameli, Gregorio Cappelli, Andrea Dominici, Marta Luzi, Marcucci Manuela, Emidio Nardini e Angelo Procaccini – Una struttura che una volta era fiore all’occhiello dello sport ascolano e che oggi vede invece lavori iniziati e mai completati con la conseguente impraticabilità della pista e degli allenamenti. Per questo chiediamo all’assessore Stallone, anziché di indispettirsi delle nostre sollecitazioni, di mettere in atto tutti gli atti amministrativi, evidentemente ancora non fatti, affinché possano riprendere i lavori così da non rischiare di perdere i finanziamenti Pnrr destinati all’opera, e far sì che gli atleti ascolani possano allenarsi in città piuttosto che altrove. Siamo ancora in attesa di conoscere qual è il vero piano di sviluppo della cittadella dello sport, a partire dalla ricostruzione e riqualificazione post sisma, che a distanza di 8 anni non vede neanche l’apposizione di una gru, così come siamo in attesa di conoscere come intendono rimediare all’altro pastrocchio creato nella cittadella dello sport. Il nuovo palazzetto dello sport sarà realizzato a metà – concludono gli esponenti dell’opposizione -, manca ancora tutto il secondo lotto funzionale con la conseguente imbarazzante condizione di avere una struttura senza tribune, bagni e servizi. Quando verrà completato?».